Approvate dalla Giunta Regionale toscana le delibere riguardanti la preapertura della stagione venatoria, la mobilità dei cacciatori da fuori regione e la caccia in deroga per lo storno.
Le Associazioni Venatorie si sono adoperate al fine di garantire la certezza del diritto per i cacciatori ed una risposta equilibrata ai problemi esposti dagli agricoltori soprattutto per quanto concerne il prelievo in deroga dello storno, specie ormai arcinota per gli ingenti danni arrecati ogni anno alle coltivazioni che secondo le stime sono aumentati del 300%.
In base alle delibere presentate alla Giunta Regionale dall’assessore all’agricoltura e alla caccia Gianni Salvadori sarà possibile cacciare in deroga lo storno in 66 comuni toscani e viene confermata un’unica giornata di preapertura in quattro delle dieci province toscane.
“La delibera che autorizza il “prelievo in deroga” allo storno – spiega Salvadori – è legata ai territori che hanno denunciato i maggiori danni alle colture agricole di pregio, anche se è nostra opinione che la strada maestra sarebbe quella di reinserire lo storno fra le specie cacciabili.”
“Gli interventi di prevenzione messi in atto dalle province – continua l’assessore Salvadori – non sono stati sufficienti a contenere le razzie di frutta, ortaggi, uva e olive compiute da questi volatili, in assenza di un provvedimento di abbattimento in deroga. Lo scorso anno infatti – prosegue l’assessore regionale- non è stato approvato alcun atto di deroga e, dopo anni di continua diminuzione dei danni, abbiamo purtroppo dovuto constatare un fortissimo aumento degli attacchi alle coltivazioni di maggiore pregio, con un balzo di oltre il 300% del danno economico rispetto all’anno precedente.
Di fronte a questa situazione – sottolinea Salvadori – la Regione ha deciso di intervenire. Lo ha fatto dopo aver raccolto sia l’allarme delle organizzazioni professionali agricole, sia i pareri favorevoli degli Istituti scientifici nazionali e della stessa Commissione Europea ed ha adottato un provvedimento che autorizza i cacciatori alla difesa delle colture in atto”.
È possibile visionare le tre delibere in questione al seguente link: Delibere Giunta regionale toscana su Calendario Venatorio