Caccia: Le Associazioni Venatorie Federcaccia, ANUUMigratoristi, Enalcaccia, Liberacaccia Arci Caccia e il CNCN informano tutti i cacciatori che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.192 del 20 agosto 2014 – Supplemento Ordinario n. 72, della legge 11 agosto 2014, n.116, sono vigenti da oggi le modifiche apportate dal decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 alla legge nazionale 157/92.
Il lavoro comune ha consentito di giungere ad un risultato equilibrato che risponde alle procedure di infrazione sollevate dalla Comunità Europea coniugando scienza e tradizioni. Un piccolo segnale che auspichiamo sia portatore di quella serenità utile a trascorrere con maggior gratificazione le nostre giornate di caccia. Si riporta di seguito il testo degli articoli 2, 4, 13, 21 della citata legge 11 febbraio 1992, n. 157 solo nelle parti così come modificate dalla presente legge (le parti modificate sono in corsivo):
Art. 2. Oggetto della tutela. Omissis
2. Le norme della presente legge non si applicano alle talpe, ai ratti, ai topi propriamente detti, alle nutrie e alle arvicole.
2-bis. Nel caso delle specie alloctone, con esclusione delle specie da individuare con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, sentito l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), la gestione di cui all’articolo 1, comma 3, è finalizzata all’eradicazione o comunque al controllo delle popolazioni.
Omissis
Art. 4 Cattura temporanea e inanellamento In vigore dal 10 febbraio 2002 Omissis
3. L’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione ai fini di richiamo può essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. L’autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni nel rispetto delle condizioni e delle modalità previste all’art. 19-bis.
1 -bis. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, previa acquisizione del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, sono definiti: a) i criteri per autorizzare mezzi e impianti di cattura conformi a quelli utilizzati in altri Paesi dell’Unione europea e non proibiti dall’allegato IV della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009; b) le regole e le condizioni per l’esercizio dell’attività di controllo, con particolare riferimento al metodo di cattura selettivo e occasionale; c) le modalità di costituzione di apposite banche dati regionali; d) i criteri per l’impiego misurato e la definizione delle quantità.
1 -ter. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le regioni adeguano la propria normativa alle disposizioni del medesimo decreto.
Omissis
Art. 13 Mezzi per l’esercizio dell’attività venatoria
1. L’attività venatoria è consentita con l’uso del fucile con canna ad anima liscia fi no a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non più di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonché con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40. I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica impiegati nella caccia non possono contenere più di due cartucce durante l’esercizio dell’attività venatoria e possono contenere fino a cinque cartucce limitatamente all’esercizio della caccia al cinghiale.
Omissis
Art. 21 Divieti 1. E’ vietato a chiunque:
Omissis
m) cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi e per la attuazione della caccia di selezione agli ungulati secondo le disposizioni emanate dalle regioni interessate;
bb) vendere, detenere per vendere, trasportare per vendere, acquistare uccelli vivi o morti, nonché loro parti o prodotti derivati facilmente riconoscibili, anche se importati dall’estero, appartenenti a tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri dell’Unione europea, ad eccezione delle seguenti: germano reale (anas platyrhynchos); pernice rossa (alectoris rufa); pernice di Sardegna (alectoris barbara); starna (perdix perdix); fagiano (phasianus colchicus); colombaccio (columba palumbus); cc) il commercio di esemplari vivi di specie di avifauna selvatica nazionale non proveniente da allevamenti di specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri dell’Unione europea anche se importati dall’estero.
Omissis
Roma, 21 agosto 2014
Federazione Italiana della Caccia, ANUUMigratoristi, Enalcaccia, Liberacaccia, Arci Caccia, CNCN
Un progetto prezioso “Con grande soddisfazione annunciamo la riapertura del Centro di recupero della fauna selvatica (CRAS) di Sedico a Belluno. Un centro di fondamentale importanza, l’unico nel bellunese. Questa attivazione, prevista entro la fine dell’anno è opportuna vista la...
Quanti danni in agricoltura Con il caldo record tornano anche le cavallette facendo strage di frutta ed erba medica. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con gli sciami che stanno attaccando campi e frutteti in Emilia Romagna dopo che le...
Il periodo degli abbattimenti La Regione Lombardia ha deciso di correre ai ripari per fronteggiare in modo efficace l'emergenza rappresentata dai cormorani. L'ente locale ha infatti autorizzato nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2024 e il 15 marzo 2025,...
Incontro Regione-Coldiretti Entro fine mese arriveranno i ristori alle aziende agricole pavesi danneggiate dalla Peste Suina Africana (PSA) portata dai cinghiali. Lo rende noto Coldiretti Pavia in merito all’annuncio effettuato dall’Assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi durante l’incontro con i vertici...
La decisione dei giudici Il Tribunale Amministrativo Regionale del Trentino ha deciso di bloccare l'abbattimento dell'orsa nota come "KJ1" che è stata ritenuta responsabile dell'aggressione pochi giorni fa a un turista di nazionalità francese. L'episodio, per la precisione, è avvenuto...
UN INCONTRO NECESSARIO Si è riunito ieri a Firenze, in seduta straordinaria, il Consiglio regionale della Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani. L’incontro si è reso necessario in seguito a quanto emerso nelle ultime ore in merito, rispettivamente: 1) alla...
Protesta a Piazza De Ferrari Nel corso della giornata di ieri alcuni animalisti hanno fatto irruzione nella sede della Regione Liguria per protestare contro gli abbattimenti dei cinghiali. Si tratta degli attivisti della ben nota associazione "Centopercentoanimalisti", non nuova a...
Monitoraggio della specie L'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici), settoriale della Federazione Italiana della Caccia, insieme all’Ufficio Studi e Ricerche FIdC e ai Giovani Federcaccia, lancia il “Progetto Combattente“, che mira attraverso il monitoraggio della specie a definire la quantità di...
Il nuovo testo Regione Lombardia ha pubblicato il calendario venatorio 2024 con tutti gli allegati riguardanti le varie ex province, il calendario integrativo e la relazione tecnico scientifica a supporto delle disposizioni integrative, il calendario riduttivo. Insomma, l’insieme degli atti...
Uscite nei boschi Gli ausiliari da caccia oltre a essere fondamentali nell’esercizio della passione venatoria, sono anche inseparabili compagni di vita e di avventure nelle uscite nei boschi. Sapere come trattarli al meglio e intervenire in caso di emergenza è...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy