L’Ufficio Avifauna Migratoria della Federazione Italiana della Caccia ha intrapreso uno studio finalizzato alla raccolta dei dati utili per la difesa della caccia alle specie del Beccaccino e del Frullino. Il progetto farà parte delle ricerche portate avanti dalla Face in collaborazione con la Commissione Europea.
La Federcaccia a tutti i cacciatori di collaborare per la creazione di un archivio in cui siano registrati i dati sui prelievi in modo che le informazioni raccolte siano utili a conservare la caccia a livello sia nazionale che internazionale dimostrando un importante sostegno tecnico scientifico. FIDC chiede poco impegno e poco sforzo, in pratica si chiede ai cacciatori di compilare alcune semplici schede con informazioni sulle giornate di caccia.
Secondo Federcaccia “solo attraverso il contributo e l’impegno dei cacciatori sarà possibile ottenere risultati significativi: il mondo venatorio è infatti l’unico in grado di fornire le informazioni utili alla ricerca scientifica sulle specie selvatiche”.“La conoscenza della demografia delle popolazioni di Beccaccino e Frullino può quindi essere raggiunta solo attraverso l’impegno di chi pratica la caccia, grazie alla capillare presenza sul territorio”.
Per partecipare all’iniziativa di Federcaccia è sufficiente inviare nome, cognome, indirizzo email e cellulare all’indirizzo [email protected] indicando l’adesione al progetto beccaccino e frullino. Nel giro di brevissimo tempo si verrà contattati e saranno fornite tutte le istruzioni operative per la raccolta dei dati.