La commissione Bilancio della Camera, presieduta dal leghista Giancarlo Giorgetti, ha dato parere “contrario” agli emendamenti al ddl comunitaria che puntavano a sopprimere l’allungamento del calendario venatorio. No dunque alle proposte presentate da 25 deputati del Pdl (prima firmataria Fiorella Ceccacci Rubino), dal Pd e dall’Idv.
Ieri era stata diffusa una lettera inviata al premier, Silvio Berlusconi, dove la Ceccacci Rubino, insieme ad una trentina di colleghi di partito, minacciava di votare contro “doppietta libera” e manifestava la propria contrarietà all’allungamento del calendario previsto nel provvedimento.
In serata una riunione aveva ridimensionato lo scontro interno alla maggioranza su questo tema. Il relatore dell’emendamento approvato in commissione Agricoltura sul calendario venatorio, Isidoro Gottardo, ha definito “faziosa prioritaria ingiusta e sbagliata” l’interpretazione che è stata data dai contrari della norma e presenterà un ulteriore ritocco della norma per esplicitare il più possibile che le Regioni potranno posticipare la chiusura della stagione della caccia per alcune specie ma solo con il preventivo parere, vincolante, dell’Ispra.