Caccia: Sorrentino delle Associazioni Venatorie riunite nel Coordinamento unitario Associazioni Venatorie della Campania, “noi dalla parte delle certezze, altri della demagogia”.
“E’ in forza di queste prerogativa che le associazioni venatorie hanno sempre svolto il loro compito anche nel rapporto con le istituzioni, in piena autonomia e non rispondendo a nessun capobastone – continua Sergio Sorrentino. Così stanno facendo in questa fase preoccupate che boutade e proposte demagogiche, utili forse per catturare una manciata di denari da qualche cacciatore non al corrente dei fatti, rischiano di allargare il conflitto, di portare i problemi nei tribunali (dove la caccia è spesso sconfitta) e di non trovare soluzioni ai temi sul tappeto”.
“Per noi associazioni venatorie riconosciute – conclude Sergio Sorrentino – la stella polare del nostro impegno è garantire la regolarità della prossima stagione venatoria con calendari e regole, ad iniziare dalla mobilità programmata, che, a differenza del passato, diano certezza di diritto a tutti i cacciatori. Per questo abbiamo detto che il maxiemendamento è un errore e che altre sono le urgenze da trattare. C’è chi invece fa un lungo elenco delle spesa, appoggiandosi al politico di turno, e agita le acque per interessi personali. Attenzione però, come scriveva Publio Ovidio Nasone , può succedere che “l’uccellatore cada nei suoi stessi lacci (in laqueos auceps deciderat suos)”.
24 giugno 2013
L’Ufficio Stampa
Coordinamento unitario Associazioni Venatorie della Campania
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