Dopo una lunga attesa, tra polemiche e discussioni, finalmente è stata ufficializzata la nuova legge per la disciplina in materia venatoria nella Regione Campania.
Sul BURC n°52 del 13 Agosto 2012 è stata ufficializzata la Legge Regionale 26 del 9 Agosto 2012 “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania”. Dopo esattamente 16 anni dalla Legge Regionale 8/96 e dopo venti anni dalla Legge Nazionale 157/92 un nuovo iter legislativo governerà la tutela della fauna selvatica e la disciplina e gestione dell’attività venatoria.
L’iter formativo di questa nuova legge iniziato dall’ex Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, On Pasquale De Lucia, è stato proseguito con vera passione ed elevato impegno dal Consigliere Regionale On. Carlo AVETA, depositario di un disegno di legge, il numero 270/2011, proponente la “Modifica della Legge Regionale 8/96” al quale sono stati abbinati altri due disegni di legge, il numero 47 risalente ad una proposta ad iniziativa popolare presentata nella precedente legislatura regionale e proponente la “Modifica di alcuni articoli della Legge Regionale 8/96” e la proposta di legge numero 350 del mese di maggio 2012 ad iniziativa del Gruppo Caldoro avente titolo ”Istituzione del fondo regionale per l’indennizzo dei sinistri causati dalla fauna selvatica”, diventati quindi testo unificato per la nascita della Legge 26/2012.
Il vero motore propulsore sensibile alla protezione della fauna selvatica ed alla disciplina dell’attività venatoria è stato infatti l’instancabile impegno perorato dall’Onorevole AVETA che ha saputo conciliare ed equilibrare le esigenze degli esercenti l’attività venatoria nel rispetto assoluto della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato.
Con orgoglio evidenzio tale impegno in quanto partecipe personalmente unitamente all’amico Filippo Venditti alla stesura di tale disegno legislativo in collaborazione con l’Onorevole AVETA. L’esito finale prevalso per l’approvazione Legge 26/2012 della Regione Campania è stato molto equilibrato ed altamente democratico, tanto è vero che in Consiglio Regionale ha avuto un epilogo di consenso prossimo al 100% dell’intera assise consiliare regionale, con 58 voti su 60,come dai verbali della seduta del 25 Luglio c.a..
In effetti è stata approvata una legge all’insegna dei principi fondamentali della democrazia, partecipazione e par condicio, elementi essenziali di trasparenza ed identità plurali. Sono evidenti, questi elementi, in particolar modo sia nella stesura della stessa legge, concertata in più sedute sindacali e politiche, avvenute anche nei nostri territori sanniti, sia nella nuova disposizione amministrativa sancita per gli Ambiti Territoriali di Caccia, che non saranno più gestiti dalle tre associazioni venatorie con maggiori iscritti, come era previsto nella legge 8/96, ma da tutte le associazioni venatorie riconosciute ai sensi della legge nazionale 157/92.
Un sensibile ringraziamento inoltre va anche all’Onorevole Umberto Del Basso De Caro, Capo Gruppo PD alla Regione Campania, che dai banchi della cosiddetta opposizione ha percepito la ratio legislativa della nuova normativa venatoria, in maniera lodevole rispetto ai suoi predecessori d’area politica della precedente amministrazione regionale, mai sensibili alla tutela del mondo venatorio.
Ed infine un ultimo ringraziamento all’intero consiglio regionale campano, che con una maggioranza più che assoluta, direi quasi unanime, 58 voti favorevoli su 60, ha varato una normativa molto equilibrata.
Serino CESARE
Consigliere Comunale in Sant’Agata dei Goti.