L’A.N.L.C. scrive al Presidente Caldoro al fine di richiamare l’attenzione sulla situazione normativa della caccia in Campania e sulla nuova proposta di legge.
L’Associazione Nazionale Libera Caccia con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ed al Consiglio Regionale ha voluto richiamare l’attenzione sulla situazione normativa della caccia in Campania con l’invito al rispetto dei diritti degli utenti (cacciatori e ambiente) nella valutazione della nuova proposta di legge venatoria.
Di seguito il testo della lettera:
AL CHIARISSIMO PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA ON. LE STEFANO CALDORO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ON.LE ROMANO
ON.LI CONSIGLIERI REGIONALI
Approssimandosi da parte delle loro signorie nel settore della caccia e attività connesse importanti decisioni legislative, il collettivo regionale dell’Associazione Nazionale Libera Caccia – Campania da me presieduto, in persona dei presidenti provinciali responsabili ,si permette di sottoporre alla attenzione delle loro signorie le osservazioni da tener presente perché siano rispettati i diritti degli utenti (cacciatori e ambiente) eliminando gravi errori già esistenti nella legislazione vigente ed altri che potrebbero essere ulteriormente commessi.
Particolarmente giova sottolineare l’importante iniziativa adottata e licenziata dall’ottava commissione regionale in merito alla vicenda che introduce significative modiche alla legislazione pendente, nel solco degli indirizzi propugnati nella fase elettorale, e nel rispetto della libertà di circolazione nel territorio regionale a favore dei cacciatori residenti,senza che ciò possa prevedere restrizioni gravi oltre a quelle stabilite dalla legislazione nazionale.
Questa iniziativa tiene vicino i cacciatori alle altre categorie interessate perché permette l’intensificazione della comunanza delle popolazioni e degli scambi commerciali e di rapporti in genere,cosa che contribuisce enormemente allo sviluppo economico e commerciale interno allo stato attuale non poche sono le limitazioni cui i cacciatori sono sottoposti anche in violazione di precise norme costituzionali che stabiliscono la libertà di movimento sul territorio tranne che per motivi di sicurezza e ordine pubblico.
Lo stesso stato si accinge, con la sua politica di tagli, a venire incontro alle nuove esigenze di libertà accorpando territori provinciali che fin qui non hanno potuto superare i macri sviluppi economici che pur erano teoricamente superabili. i cacciatori sono piu’ di ogni altra categoria vicino agli organismi politici cui e’ affidato il benessere delle popolazioni.
Orbene, l’iniziativa legislativa se portata a termine cosi’ come determinata dalla pluralità di interventi integrativi realizza proprio questa visione economico-politica e rimette sempre più vicini a coloro che avranno saputo fare propria e realizzare questa esigenza sociale
Tanto premesso
L’associazione nazionale della libera caccia, ai vertici nazionali della organizzazione dei cacciatori, confida, anzi e’ sicura che l’amministrazione regionale -in persona di tutte le forze politiche che la rappresentano, porterà a conclusione l’iniziativa legislativa mettendo al bando falsi profeti e pseudo amici della natura,che anche in questa occasione si sforzano di mettere il bavaglio alla verità e alla giustizia.
Napoli, lì 24 luglio 2012
Il Presidente Regionale dott. Luca Morelli
Il Presidente Provinciale di Napoli avv .Luigi Morelli
Il Presidente Provinciale di Caserta Martino Carlino
Il Presidente Provinciale di Salerno Ferdinando Nocera
Il Presidente Provinciale di Benevento Enrico Tacinelli
Il Presidente Provinciale di Avellino dott. Manuela Denaro