Caccia: La caccia gioca d’anticipo, i nodi deroghe e roccoli. Fuoco dal 18 settembre, pre-apertura dal 1° settembre Federcaccia e Migratoristi: «Ottimismo prudente».
21/06/2011 – Stagione di caccia al via dal 18 settembre. In anticipo sui tempi o, meglio, «con il giusto anticipo» per poter programmare la nuova stagione venatoria, al via il 18 settembre, nel rispetto di tutti gli attori di un mondo abituato a vivere nell’incertezza.
Così la Provincia di Brescia ha approvato ieri il nuovo calendario venatorio, nel tabellone accanto le linee essenziali. «Tra i punti salienti c’è la conferma della pre-apertura l’1 settembre; abbiamo mantenuto i quattro giorni di caccia alla migratoria dall’1 ottobre; è stata abolita la caccia al fagiano nelle prime quattro domeniche di ottobre, contrariamente a quanto accadeva lo scorso anno – sottolinea l’assessore alla Caccia Alessandro Sala -.Tutto è stato definito in tempi ragionevoli, tanto da permettere ai cacciatori di effettuare i versamenti provinciali, regionali e per gli Ambiti.
Abbiamo fatto quanto era in nostro potere, adesso dobbiamo aspettare la Regione – aggiunge -. Sappiamo che sulla caccia c’è un progetto di legge del Pdl, ce n’è uno della Lega e c’è quello predisposto dagli assessorati e questo non faciliterà il compito di chi dovrà prendere le decisioni – conclude Sala -. Quello che chiedo è che ci dicano in tempi stretti cosa hanno intenzione di fare con le deroghe e con l’apertura dei roccoli».
Positivo, ma con riserva il commento di Federcaccia: «La Provincia ha fatto quello che doveva e non ci sono appunti da sollevare – precisa il vice presidente Enzo Bosio -. mi auguro che nel volgere di 15-20 giorni la Regione prenda le decisioni che le competono, altrimenti si ripeterà la querelle infinita di tutte le stagioni venatorie».
Sulla stessa linea Domenico Grandini, presidente regionale dell’Anuu Migratoristi: «È preoccupante che in Regione ci siano ben tre progetti di legge, uno di Udc e Pd, uno del Pdl e uno della Lega, sarebbe opportuno che tutta questa materia venisse filtrata da una commissione per elaborare una proposta organica, altrimenti ci aspettiamo i ritardi e i ribaltoni di sempre».
Fonte: Brescia Oggi