Caccia: Calabria, approvato dal Consiglio regionale il Calendario Venatorio regionale valido per la stagione 2013-2014.
Il Consiglio della Regione Calabria nella seduta del 29 luglio 2013 ha approvato all’unanimità il testo abbinato dei progetti di legge inerenti il Calendario Venatorio regionale per la Stagione di Caccia 2013-2014 e le norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l’organizzazione ai fini della disciplina programmata dell’esercizio venatorio.
Il presidente della IV Commissione “Assetto ed utilizzazione del territorio, protezione dell’ambiente”, Gianluca Gallo, illustrando i contenuti del nuovo Calendario Venatorio ha spiegato che si tratta di “Un testo che nasce dalla pressante esigenza di coniugare la conservazione e la tutela dell’ambiente con la corretta pratica venatoria. Nel nuovo testo è stata prevista, infatti, l’istituzione dell’Osservatorio faunistico venatorio regionale, quale primario organo di consulenza e indagine scientifica in materia venatoria”.
Proseguendo il Gallo ha aggiunto “Altre novità rilevanti racchiuse nell’articolato sono rappresentate dalla previsione di un apposito regolamento per la determinazione dei criteri di individuazione dei territori da destinare alla costituzione di aziende faunistico venatorie, nonché per la determinazione dei criteri per la realizzazione di miglioramenti ambientali, compresa la creazione di zone umide, stabilendo che la predisposizione dei piani faunistico venatori provinciali avvenga con un congruo anticipo rispetto all’emanazione dei quello regionale e, comunque, non oltre il dieci maggio dell’anno di riferimento, aumentando da trenta a sessanta giorni il termine di diffida da parte delle Province”.
Numerosi i giudizi positivi per il nuovo documento di gestione faunistica, tra cui il consigliere Giovanni Nucera che ha fatto notare come l’approvazione delle nuove norme “vada a colmare un vuoto legislativo che si protraeva da circa 18 anni, e lo adegui alle nuove esigenze del mondo sportivo. Ma è anche una boccata d’ossigeno per un sistema che negli anni era diventato asfittico, ma che in passato aveva rappresentato un importante voce di reddito dell’economia regionale”.
Allo stesso modo il consigliere Giuseppe Giordano ha evidenziato come si tratti di un “lavoro con un atteggiamento di partecipazione, svolto in Commissione, a favore di una legge che dà molto spazio ai miglioramenti ambientali, alla salvaguardia degli habitat che sono stati messi a rischio”. Il consigliere Antonio Scalzo, nell’annunciare il voto favorevole del suo gruppo ha evidenziato la doppia valenza del provvedimento “che se da una parte regolamenta il settore, dall’altra si propone di dare assoluta salvaguardia all’ambiente ed all’ecosistema regionale”.
3 agosto 2013