Caccia: Brescia, fascette per richiami vivi, rischio denunce penali per contraffazione, fascette troppo vecchie o non conformi.
Occhio alle fascette per richiami vivi: se vecchie, contraffatte o non conformi comportano il sequestro e la notifica di notizia di reato per tentata truffa aggravata. E’ l’allarme lanciato in questi giorni dagli uffici di via Milano, sede dell’assessorato provinciale alla Caccia, dove, in questi giorni, gli appassionati dell’arte venatoria si stanno recando per chiedere la sostituzione degli anellini di identificazione dei richiami vivi. Ebbene: sembra che un consistente numero di cacciatori (si tratta per lo più di persone di una certa età) si sia recato agli sportelli recando con se fascette vecchie anche di 20 anni (impossibile, dunque, che siano state rimosse ad esemplari ancora in vita), oppure non conformi a quanto prescrive la normativa (disciplinata dalla legge 157/1992 e dall’art. 26 della LR 26/1993).
I contrassegni vengono rimossi ai volatili vivi detenuti e quindi consegnati in numero pari al richiedente. Si tratta di anellini in plastica autostringenti, di diverso colore a seconda dell’epoca in cui sono stati distribuiti. Ma non tutte le riconsegne sarebbero “regolari”: fascette troppo obsolete, non conformi o false. La normativa prevede che il cacciatore che le presenti venga denunciato d’ufficio per tentata truffa aggravata.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
La giusta valorizzazione Oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata nazionale degli alberi. L’Italia è ricca di boschi e foreste, una superficie in continua crescita e che attualmente ha superato gli 11 milioni di ettari. Un patrimonio fondamentale per tutta...
Intero territorio regionale La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha nei giorni scorsi deliberato in merito al Piano di controllo del Colombaccio approvando all’unanimità il “Piano quinquennale di controllo del colombaccio in Emilia-Romagna”, valido per l’intero territorio regionale, ivi compresi i...
I prodotti ritirati La trasmissione di Rai Tre "Report" ha approfondito un possibile caso di contaminazione da peste suina africana che avrebbe riguardato i supermercati della celebre catena Lidl. Come accertato dal programma, l'azienda avrebbe comunicato ai propri punti vendita...
I fatti nel dettaglio A Castelnuovo al Vomano, in provincia di Teramo, è accaduto un fatto singolare che ha a che fare con i grandi carnivori e che fa capire quanto la situazione sia allarmante nel nostro paese. Un agricoltore...
I risultati ottenuti Il progetto LIFE Perdix, alla cui realizzazione e riuscita Federazione Italiana della Caccia ha fornito un contributo fondamentale, si avvia alla conclusione dopo sei anni di intenso lavoro. Nel corso del progetto sono stati selezionati geneticamente e...
Confronto diretto con la Regione I vertici di Coldiretti Abruzzo sono stati ricevuti questa mattina nella sede di via Catullo dall’assessore alle Politiche agricole Emanuele Imprudente per un confronto diretto sulle problematiche relative al settore agricolo, a seguito della manifestazione...
Chi ha scritto il pezzo “Sant’Uberto protettore dei cacciatori, miracolo!” dichiara Camillo Langone nella sua “Preghiera” la consueta rubrica che firma sul quotidiano “il Foglio”, citando il presidente dell’Associazione Cacciatori dell’Alto Adige che ha sottolineato come siano sempre più numerose...
Il lato solidale del mondo venatorio Nel nuovo episodio della serie realizzata da Caccia TV e Federcaccia Nazionale intitolato “La caccia per il sociale”, viene messo in luce il lato solidale dei cacciatori. Funzioni di interesse generale Non solo come...
L'esultanza di Coldiretti Importante vittoria per Coldiretti Marche al termine dell'ultimo confronto con la Regione. Agli agricoltori danneggiati dai cinghiali infatti, giungerà finalmente un rimborso definito «in dirittura arrivo». Già dal prossimo assestamento di bilancio, in fase di discussione, la...
Toni allarmistici L’invio da parte della Commissione Europea di un parere motivato all’Italia per non aver rispettato la Direttiva Uccelli e il Regolamento Reach relativo all’utilizzo delle munizioni di piombo nelle zone umide ha spinto l'ENPA a intervenire con i...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy