Caccia: Bersani risponde agli ambientalisti: “Scienza e legalità coordinate irrinunciabili del lavoro del PD”.
“Abbiamo sinceramente apprezzato l’attenzione rivoltaci quanto i contenuti della lettera con cui il segretario nazionale del PD, on. Pier Luigi Bersani, ha risposto ai rischi da noi evindenziati circa il perpetrarsi in Italia di un’ennesima stagione di ricorsi amministrativi e nuove procedure di infrazione a causa della cattiva applicazione delle norme europee ed italiane in tema di caccia e tutela della fauna”.
Questo il positivo commento delle associazioni Amici della Terra, Animalisti Italiani, Enpa, Fare Verde, Lav, Legambiente, Lipu, Vas e Wwf alla lettera ricevuta dall’on. Pier Luigi Bersani.
“In questi giorni, mentre da alcune Regioni giungono i primi apprezzabili segnali positivi, molte altre stanno definendo calendari venatori non rispettosi sia della normativa nazionale che delle migliori conoscenze scientifiche – contro il parere dell’autorità scientifica nazionale, l’ISPRA – causando grave danno alla biodiversità italiana, quel grande patrimonio comune fatto da centinaia di specie diverse e uniche di animali selvatici che tanto aggiungono ai nostri ambienti in termini di bellezza, di fascino e di servizi ecologici.
E ciò avviene, purtroppo, solo perchè non si governano le frange esagitate degli ultrà della caccia che arrivano anche a minacciare aggressioni politiche verso chi osa contrastare le loro illecite richieste”.
“In questo paradossale e difficile contesto tutto italiano – concludono le associazioni Amici della Terra, Animalisti Italiani, Enpa, Fare Verde, Lav, Legambiente, Lipu, Vas e Wwf – è un segnale importante quanto scrive il Segretario nazionale del PD e confidiamo possa contribuire a cambiare la rotta nel governo di un tema che fino ad oggi, troppo spesso, non ha visto prevalere buon senso, rispetto delle norme e conoscenza, ma solo logiche di tornaconto personale.”
In allegato lettera dell’on. Pier Luigi Bersani
Ufficio stampa Legambiente.