Caccia: Bergamo, il prossimo venerdì i cacciatori scenderanno in piazza per protestare contro le pretese del Wwf; “Basta diktat e boicottaggi”.
Si terrà il prossimo venerdì sera la fiaccolata, per niente natalizia, dei cacciatori bergamaschi e bresciani che hanno deciso di scendere in piazza per fa sentire la loro voce di protesta contro le continue ed assurde pretese del Wwf per esprimere il forte disagio che sono costretti a sopprotare; secondo gli organizzatori ella manifestazione sono previsti circa un migliaio di partecipanti. Il raduno per l’assemblea dei cacciatori è previsto per le 20.15 di venerdì 21 dicembre, in piazzale Alpini a Cenate Sotto (BG); alle 21 seguirà una fiaccolata simbolica lungo la strada verso l’Oasi di Valpredina.
Il presidente di Federcaccia Bergamo, Lorenzo Bertacchi, ha denunciato, “Le regole cambiano di continuo, c’è uno stillicidio di ricorsi”. Dopo una lunga ed estenuante battaglia a suon di ricorsi, di recente il Wwf, non pago, ha lanciato un ultimatum alla Provincia pretendendo che si modifichi il Piano Faunistico Venatorio provinciale “reintroducendo i settemila ettari di territorio (non cacciabile, ndr) che mancano all’appello e riconfigurando le oasi di protezione con dimensioni adeguate”; qualora l’Amministrazione provinciale non aderisca alla richiesta gli ambientalisti minacciano di “chiedere la nomina di un commissario ad acta».
Ovviamente le pretese del Wwf non sono affatto piaciute ai cacciatori; Bertacchi di FIdC ha affermato, “Sul tema, gli ambientalisti stanno avanzando pretese francamente fuori luogo”. Allo stesso modo il portavoce del CUPAV, Coordinamento Unitario delle Associazioni Venatorie, Fortunato Busana, ha così commentato “Fino a prova contraria, il Wwf non è l’ente regolatore della caccia. Si stanno alzando troppo i toni, con gli ambientalisti a ostacolare in ogni modo l’attività venatoria”.
Il coordinatore provinciale del CRCA, Civiltà Rurale, Caccia, Aambiente e Agricoltura, Tino Consoli, ha spiegato “I cacciatori sono stanchi di pagare per l’intera stagione di caccia e vedersi poi, in corso d’opera, limitare le possibilità di azione. Diciamo basta ai diktat alla Provincia e al boicottaggio del Piano faunistico. Al rispetto delle norme venatorie già pensano altre realtà, i cacciatori sono i più controllati in assoluto. Chiediamo al Wwf di rispettarci”.
La fiaccolata avrà termine presso l’Oasi di Valpredina fonte di critiche da parte dei cacciatori; Consoli infatti criticando il Wwf ha affermato, “Il mondo venatorio è trasparente nel gestire la propria passione. Il Wwf lo è altrettanto? Questo è il mio invito: ci lascino andare a dare un’occhiata, visto che la gestione del CRAS, Centro di Recupero degli Animali Selvatici, che opera in convenzione con le Province di Bergamo, Brescia e Lecco, avviene anche con i soldi delle doppiette”.
Alla manifestazione di venerdì saranno invitate anche “le comunità che insistono attorno all’Oasi”. A tal proposito Busana di CUPAV ha affermato, “Vorremmo anche dar vita a una riflessione su cosa comporta l’Oasi, in termini pratici, a chi risiede nelle vicinanze: molti sono i vincoli. Il tema è trovare un giusto equilibrio per la convivenza con quanto è attorno”. Gli organizzatori, CRCA e CUPAV assicurano che sarà previsto un servizio d’ordine ma si dichiarano certi del pacifico svolgimento della manifestazione confidando “sul senso di responsabilità più volte dimostrato dai partecipanti”.
19 dicembre 2012