Secondo la legge, scrive il Ministero, “nei giorni di martedì e venerdì l’esercizio dell’attività venatoria è in ogni caso sospeso, in quanto trattasi di giornate di silenzio venatorio”. Di conseguenza, conclude il Ministero dell’Ambiente, “si diffida la Regione dall’autorizzare qualsiasi attività che risulti in contrasto con le chiare disposizioni nazionali in materia venatoria, richiamando sin d’ora le precise responsabilità per il danno al patrimonio indisponibile dello Stato”.
Ad autorizzare la caccia per la giornata di oggi era stato l’assessore Lampis che aveva fatto sapere: “E’ bene precisare che l’attività venatoria si svolgerà regolarmente, anche con riferimento al cinghiale, seppure, per mero errore materiale, il Calendario venatorio regionale non riportava la giornata dell’8 dicembre” (L’Unione Sarda).