E’ partita oggi, domenica 16 Ottobre, la caccia al cinghiale “a squadre” nella provincia di Ascoli Piceno come previsto dal “Calendario Venatorio Regionale”.
Si è tenuta nei giorni scorsi in Provincia, presso gli uffici del Servizio Risorse Naturali, un incontro tra i capi squadra, i capi distretto, i rappresentanti delle associazioni venatorie, presieduto dall’Assessore alla Caccia e Pesca, Aleandro Petrucci, ed al quale ha partecipato il dott. Antonio Olivastri quale rappresentante dell’ASUR 13.
La Regione è stata invitata dalla Provincia a dare precise indicazioni sul tipo di sanzione, sia essa penale o amministrativa, che debba essere comminata in caso di inadempienza da parte dei trasgressori alla Legge Regionale n.7/95 secondo la quale a seguito di alcune modifiche prevede che la caccia al cinghiale potrà tenersi soltanto per battute a squadre e non più in forma singola.
In attesa di una precisa risposta della Regione con una nuova disciplina regolamentale, la gestione degli ungulati, in particolare il cinghiale, resta affidata ai vigenti regolamenti provinciali.
L’Assessore Petrucci ha così commentato la riunione in Provincia, “Si è trattata di una preziosa occasione di dialogo e di confronto non solo per approfondire le principali problematiche e urgenze, ma anche per ribadire l’importanza di seguire attentamente tutte le norme di sicurezza, sanitarie e di etica venatoria al fine di scongiurare inutili rischi”.
Al termine dell’incontro è stato consegnato ai partecipanti del materiale tecnico, tra cui autorizzazione, planimetria, fascette inamovibili da apporre sui capi abbattuti e verbali di battuta, auspicando che la nuova stagione venatoria possa proseguire all’insegna del rispetto della natura e soprattutto dell’incolumità di tutti i cacciatori o comunque partecipanti alle battute che ammontano ad oltre 900 persone divisi in trenta squadre.