I Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di una 21enne e di un 23 enne domiciliati a Peschiera Borromeo (in provincia di Milano) e a Milano con le accuse di furto aggravato, danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso. I due sono entrambi disoccupati e il loro odio nei confronti della caccia e dei cacciatori è costato molto caro. L’episodio si riferisce alle 3 della notte tra venerdì e sabato scorsi.
I giovani si trovavano a bordo di un’auto nei pressi di Trescore Cremasco e i militari hanno trovato nel veicolo alcuni arnesi da scasso, una bomboletta di spray rosso, un binocolo professionale e la copia di un’autorizzazione provinciale per quel che riguarda l’appostamento fisso di caccia di un uomo residente a Bergamo. Il cacciatore si è rivolto proprio alle forze dell’ordine dopo che il suo appostamento era stato imbrattato con la vernice.
Inoltre, i due fermati avevano liberato gli animali da richiamo che erano detenuti in modo legale. Il furto, invece, è stato quello dell’autorizzazione dell’ente locale, per la precisione la Provincia di Cremona. I ventenni hanno spiegato di far parte dell’Animal Liberation Front (ALF) e verranno processati col rito direttissimo. Oltre al rinvio dell’udienza al 31 ottobre, è stato deciso di fissare la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Peschiera Borromeo.