Caccia – Articolo 38: Calendario venatorio flessibile sulla base delle nuove disposizioni europee. Opinioni a confronto al Tg2.
Per il prossimo anno, i 750.000 cacciatori italiani potranno contare su una stagione venatoria più lunga. L’apertura potrebbe scattare già dal mese di agosto (solo per i volatili) e durare fino al 20 febbraio quando inizia la migratoria di ritorno, infatti la legge che fissava la caccia dai primi di settembre a fine gennaio è stata emendata dal Senato della Repubblica sulla base delle nuove disposizioni europee che prevedono un calendario flessibile che rispetti i tempi biologici delle specie. Contrastanti le opinioni.
Al Tg2, Massimo Buconi, consigliere di presidenza nazionale Federcaccia dichiara: “Non una caccia sempre aperta, ma una caccia rispettosa delle direttive europee, per decadi e per specie. Condividiamo quanto è stato approvato dal Senato della Repubblica, un’ottima mediazione tra tutte le componenti”. Di parere opposto il Ministro del Turismo, Michela Brambilla, che ha dichiarato: “Ritengo inaccettabile la formulazione dell’emendamento approvato in Senato in quanto permetterebbe l’estensione del periodo di attività venatoria consentita nel nostro Paese. Si arrecherebbe un grave danno a questo patrimonio faunistico che tutti abbiamo il dovere di tutelare perché è una grande ricchezza“.