Con questo gioco di parole l’ANUU Migratoristi segnala il passaggio di consegne tra le specie estive, che con il cambio di temperatura lasciano il nostro Paese, e le le specie autunnali che cominciano già a farsi vedere. Non sembri stravagante il titolo di questo commento settimanale tra la fine del passo degli estatini praticamente conclusosi, salvo qualche eccezione che diremo oltre, con sabato 17 settembre, prima del forte momentaneo cambiamento di temperatura e piogge torrenziali soprattutto al nord, e la ripresa dell’inizio delle numerose avvisaglie delle specie autunnali, con martedì 20 settembre, quali Capinere (sempre ragguardevole), Pettirossi e i primi tordi in modo alquanto continuativo, toccando il primo piccolo contingente nelle giornate di giovedì 22, sabato 24 e lunedì 26 settembre.
Nulla di particolare, ma piacevole preannuncio della tradizionale data di San Michele (guarda caso sempre di giovedì 29 settembre) nell’ambito di un fine settimana con temperatura al di sopra della norma stagionale e con una simpatica perdurante presenza di una piccola manciata di Prispoloni, Codirossi, Beccafico e Cannaiole.
Ma anche nelle zone a loro congeniali si sono già notate le prime Alzavole, mentre all’Osservatorio Ornitologico della FEIN in Arosio si incomincia a fare il conto alla rovescia per raggiungere il 175.000 uccello inanellato dal 1977, che si pensa di raggiungere verso l’inizio della seconda decade di ottobre, mentre il plenilunio avverrà proprio al 12 ottobre.
Comunque stiamo vivendo la affascinante data della migrazione post-nuziale 2011 e tutti dobbiamo essere coscienti di questo magnifico dono della natura. Un controllato prelievo venatorio è quindi assolutamente compatibile per una caccia sostenibile, nel rispetto di quel codice etico della passione di ogni serio e responsabile cacciatore che rappresenta pure un amore verso la natura da conservare.
Fonte: ANUU Migratoristi