Caccia: ANLC Umbria sul Calendario Venatorio 2013-14, critica le scelte della Regione che invece di accettare i suggerimenti dei cacciatori ha deciso di fare l’opposto, “giocando al ribasso”.
Nel contempo la caccia alla femmina di Fagiano chiude il 30 novembre (ma non negli Istituti Privati naturalmente) e come “contentino” la Giunta ha prolungato il prelievo venatorio della specie Lepre dall’8 al 15 settembre, il tutto per ribadire presumibilmente che Giunta Regionale, Assessorato, III^ Commissione Consiliare Permanente e Ufficio Caccia della Regione vanno dritti per la propria strada…punto e basta!!!
A conclusione del percorso altamente “democratico e partecipato” scelto da Palazzo Cesaroni, ci giunge notizia che nel Disegno di Legge che dovrebbe chiudere positivamente (per il mondo venatorio) la spinosa questione dei canili e dei contenziosi anche penali che hanno fatto dannare i proprietari dei cani (solamente quelli da caccia chiaramente), sta per essere furbescamente inserito un Allegato che prorogherebbe fino al 31 DICEMBRE 2013 i mandati Presidenziali degli A.T.C., già prorogati con apposita leggina fino al 31 maggio, nonostante abbondantemente scaduti i primi mesi dell’anno in corso.
Il Consiglio Regionale dell’Umbria tenta quindi di equiparare a “Senatori a vita” i Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia che sono già al terzo mandato, concesso loro da altrettanta “furbesca” modifica e interpretazione del Regolamento, scavalcando il democratico e partecipato confronto con le Associazioni forse per timore che la notizia venga divulgata? La divulghiamo noi della Libera Caccia…e vediamo cosa succede!!!
Nell’apposita sezione del portale Caccia Passione o chiccando il seguente link è possibile visualizzare il testo completo del Calendario Venatorio 2013-2014 della Regione Umbria.
Ufficio Stampa ANLC Umbria
( 5 giugno 2013 )