Federcaccia Liguria si schiera con la giovanissima cacciatrice ligure presa di mira da ambientalisti, prima con insulti e minacce e ora con una denuncia finalizzata a farle revocare la licenza di caccia. Il presidente ligure avvocato Andrea Campanile scende in campo per garantire ad Elisa il massimo sostengo di Fidc Liguria e suo personale come avvocato, cacciatore e padre.
“Garantiamo a Elisa – ha detto – tutto il nostro supporto e le saremo vicini sia come FIdC che a titolo personale per garantirle assistenza legale completamente gratuita in questa incresciosa vicenda“. Ieri era stata la volta della sezione regionale del Friuli Venezia Giulia della stessa associazione venatoria. Già a settembre la ragazza piemontese, appena 21 anni, era stata presa di mira con un attacco mediatico e vile da un gruppo di animalisti.
La giovane è perfettamente integrata nella squadra di caccia al cinghiale di Montezemolo e ha ottenuto il porto d’armi e la licenza di caccia a soli 19 anni. Le buone maniere e la sua educazione non sono bastate a frenare le minacce di morte, una situazione completamente sfuggita di mano. Le critiche e le parole pesanti non hanno nemmeno risparmiato la famiglia di Elisa, ragione per cui le forze dell’ordine non dovrebbero mai abbassare la guardia.