Al Game Fair 2012, conclusosi nei giorni scorsi a Tarquinia (VT), si è svolto un incontro tra gli esponenti di Caccia Ambiente e delle Associazioni Venatorie finalizzato ad illustrare il progetto politico del partito.
L’incontro, avvenuto il 2 giugno, ha visto la presenza del Presidente dell’ANUU, dott. Marco Castellani, del Presidente della Federcaccia; dott. Gian Luca Dall’Olio, del Vice Presidente vicario della Liberacaccia, dott. Sisto Dati. Il Dott. Osvaldo Veneziano dell’Arcicaccia ha telefonato per avvisare dell’impossibilità a presenziare all’incontro. Inoltre era presente il Presidente del movimento politico Italia Federale, Dott. Aldo Traccheggiani.
In occasione dell’incontro, per Caccia Ambiente, il Segretario (Avv. Angelo Dente ) ed il presidente (Dott. Angelo Stango) si sono soffermati principalmente sui seguenti concetti:
– Il partito non può rappresentare e non rappresenta esclusivamente i cacciatori, ma è portatore di tutti quei valori che sono anche alla base del mondo venatorio, ad iniziare dalla centralità dell’uomo. Valori comuni a tante altre categorie, quali : agricoltori, pescatori, abitanti dei piccoli centri, ecc. Tutte categorie ignorate dalla politica e considerate come semplici portatori di voti, proprio perché percepite come testimoni di una cultura considerata passata;
– Non vi è e non vi potrà essere nessuna identificazione tra il partito e l’associazionismo venatorio, in quanto il partito deve svolgere un ruolo prettamente politico, al fine di creare una forza contrattuale in grado di far emergere quei valori, che tra l’altro sono i valori fondanti della nostra società, mentre le Associazioni Venatorie devono svolgere un ruolo prettamente sindacale;
– Entrambi i soggetti sono indispensabili e sarebbe auspicabile una collaborazione, pur nel rispetto dei rispettivi ruoli.
La replica delle Associazioni venatorie presenti ha tenuto a precisare che, nel rispetto delle diverse idee politiche di ogni singolo cacciatore, esse continueranno ad operare mantenendo la loro autonomia e natura apartitica non schierandosi a favore di nessun partito, ma valutando la bontà delle proposte e dei contenuti che essi sapranno avanzare per la valorizzazione, la promozione e la difesa della caccia in Italia e la difesa di valori condivisi, al fine di raggiungere tutti gli obiettivi attesi.
L’incontro è terminato in un clima costruttivo, con l’impegno di continuare il dialogo ed il confronto, per far si che , anche nel rispetto della propria autonomia, si possano creare le condizioni per una modifica culturale e legislativa, sia in campo venatorio che ambientale, in sintonia con la normativa europea ed in linea con le nostre tradizioni.
Ufficio Stampa Caccia Ambiente