Caccia Ambiente disposti a discutere eventuali proposte di modifica dell’art.34 della Legge Finanziaria 2012 per la Regione Campania riguardante variazioni per le iscrizioni agli ATC.
Il Partito Caccia Ambiente, per voce del suo Coordinatore Regionale, Tonino D’Angelo, preso atto della volontà da parte della Regione Campania di apportare le dovute modifiche all’art. 34 della legge finanziaria 2012 (legge n. 1 del 27/01/2012, pubblicata sul Burc del 28/01/2012), si rende disponibile al dialogo con le Istituzioni preposte e, nel cercare di contemperare le diverse esigenze e di valorizzare ciò che di propositivo si palesa nella nuova normativa, proporrà presso l’VIII^ Commissione Consiliare Permanente (oggi 13/03/2012) le seguenti modifiche ed integrazioni:
1) Per superare il limite stabilito dal principio “dell’indice di densità venatoria” ritiene ragionevole stabilire una sola residenza venatoria per tutti i cacciatori campani avendo riguardo alla sola fauna stanziale (il diritto di residenza venatoria dovrà essere garantito per tutti, senza alcuna eccezione, nell’ATC corrispondente alla residenza anagrafica – non si può chiedere ad un cacciatore al di là con gli anni anche di spostarsi in altra Provincia per poter cacciare);
2) per quanto attiene all’avifauna migratoria riteniamo, non doveroso ma necessario, stabilire, previo pagamento di una giusta somma che non superi quella dovuta per l’ottenimento del secondo ATC (euro 31) la possibilità per tutti i cacciatori di usufruire di 50 giornate di mobilità in tutta la Regione Campania senza alcuna richiesta di autorizzazione ma con semplice comunicazione da farsi con qualsiasi mezzo che oggi la tecnologia ci consenti. Vedi: internet, fax o sms.
A scanso di false congetture o errate interpretazioni, questa è la posizione ufficiale del Partito e questo è quanto il Coordinatore Regionale di Caccia Ambiente si sta prodigando di ottenere.
Salerno 13.03.2012
Segreteria Nazionale
Partito Politico Caccia Ambiente