Stefano Mai, assessore alla Caccia della Regione Liguria, ha fatto sapere di essere pronto a recepire l’ultima osservazione del Tribunale Amministrativo Regionale in merito al prelievo venatorio dello storno. I giudici hanno confermato il blocco della caccia al volatile e ora la stessa regione sta per varare un nuovo provvedimento, in modo da riaprire la caccia in deroga fino al prossimo 15 dicembre. L’obiettivo sarà lo stesso della delibera precedente, vale a dire la tutela dei produttori di olive.
Il TAR ha accolto in parte il ricorso ambientalista, nonostante la caccia in deroga allo storno nel periodo compreso tra il 25 settembre e il 15 dicembre avesse ricevuto il parere favorevole dall’ISPRA. Mai ha spiegato come verrà redatto il nuovo testo. Anzitutto, sarà introdotto l’obbligo di abbattimento degli storni a una distanza di 100 metri dagli uliveti e dalle vegetazioni sparse.
La sentenza non ha spaventato la Regione Liguria, dato che la delibera non viene messa sostanzialmente in discussione. Le modifiche si riferiscono soltanto a una delle sei richieste ambientaliste e quindi c’è un cauto ottimismo. La salvaguardia della produzione olivicola deve essere nuovamente garantita. Ora si attende il varo del provvedimento e i dettagli sulla caccia in deroga per questo ultimo mese e mezzo.