Caccia alla Beccaccia in Romania: Se sei a corto di idee di viaggio, pensa alla Romania come meta venatoria a cinque stelle. E’ un pot pourrì di ambienti diversi e di habitat suggestivi, e la casa di favolose beccacce.
Chi ama la caccia alla beccaccia ha già pensato ad un viaggio venatorio di caccia all’estero in Romania, perché i racconti di chi già ci è stato sono talmente seducenti che il desiderio inevitabilmente viene risvegliato. Tanto per cominciare si tratta di una terra vasta: la si raggiunge per cacciare la beccaccia ma si può incorrere improvvisamente in nuove passioni, nuovi selvatici, nuovi habitat: è in buona parte montuosa, ma anche collinare e pianeggiante, e offre un ventaglio di possibilità venatorie pressoché infinite.
Non c’è comunque dubbio alcuno che la beccaccia sia la regina della selvaggina migratoria anche nella bella Romania: a seconda del periodo di caccia prescelto, ma soprattutto a seconda del clima la si può incontrare in montagna, in collina, ma anche non di rado in pianura. Quel che conta ricordare, se avete deciso di raggiungere la Romania durante il prossimo autunno è che in questa terra le beccacce durante la stagione sono in transito e dunque di passaggio.
Non che i boschi non offrano un ambiente ospitale per le beccacce, umidi e ricchi come sono, data la presenza di bestiame allo stato brado e selvatici di ogni genere, eppure durante la stagione invernale le macchie verdi rumene non si presentano ospitali, non per la beccaccia per lo meno. Il clima è fin troppo rigido e raggiunge in montagna anche parecchi gradi sotto lo zero: è logico che la beccaccia cerchi, per il proprio svernamento, location più tiepide e piacevoli immediatamente dopo la tappa autunnale in Romania.
Eppure la regione rimane una delle più ricche in fatto di beccacce visto che si trova su una delle linee di migrazione più importanti, quella carpatico danubiana e del Bosforo – Suez. In Romania le beccacce dunque non provengono solo dai paesi d’origine, ma anche dalla Russia Orientale e dal Continente Euro Asiatico.
La beccaccia, raggiunta la meta di transito, vista la varietà delle ambientazioni offerte dalla regione, si sparpaglia su tutto il territorio: questa tendenza è in un certo senso positiva dato che consente di trovare la beccaccia in diversi habitat, eppure non permette grosse concentrazioni localizzate del selvatico, come per esempio accade in Ucraina e accadeva in Turchia. Proprio per questo chi si decide per la caccia in Romania deve avere della sua tanta passione, pazienza, ma soprattutto esperienza.
Detto questo è possibile affermare che durante il mese di settembre e per il ripasso di primavera è probabile che la location migliore per la caccia alla beccaccia sia la montagna e la collina, mentre durante il mese di ottobre le maggiori concentrazioni di beccacce si riscontrano nel delta del Danubio.
Naturalmente chi decide di effettuare una battuta di caccia all’estero e di raggiungere la Romania in compagnia di professionisti del settore non dovrà preoccuparsi della location di caccia, prescelta dalle guide e selezionata in base al clima e alla tendenza dell’annata. Ci si potrà così cimentare nella caccia alla beccaccia senza pensieri, optando per la posta serale, in battuta o per la caccia in compagnia del cane da ferma, spesso indispensabile. A questo punto non resta che contattare un’agenzia che si occupa di viaggi venatori e appoggiarsi ad un’associazione di esperti.
Naturalmente prima di prenotare il proprio viaggio è bene tener in considerazione le condizioni offerte: indispensabile che sia compreso l’alloggio, meglio se poco distante dai siti di caccia, è consigliabile sia compresa nel prezzo l’assistenza in aeroporto, i trasferimenti, l’organizzazione della caccia, l’accompagnamento nei luoghi di caccia e la possibilità di utilizzare barche e attrezzature varie messe a disposizione dall’associazione.
Non guasta nemmeno informarsi sulla reale possibilità di condurre con se il proprio cane, e di riportare in Italia la selvaggina. Il cacciatore viaggiatore informato trascorrerà un viaggio di caccia all’estero privo di sorprese, di quelli che tutti vorrebbero vivere.