Come reso noto dalla Federcaccia, il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha condannato ieri, lunedì 5 novembre 2018, la Regione a pagare 5mila euro alla Lega per l’Abolizione della Caccia (LAC). Si tratta del ricorso presentato sul carniere dell’allodola. Secondo i giudici, il decreto lombardo su questa specie non è legittimo, in particolare la sezione in cui si parla di carniere giornaliero e stagionale (diverso per cacciatori specialisti e generalisti).
Le allodole scenderanno quindi da 20 a 10 (al giorno) e da 80 a 50 (stagionali). Gli aumenti erano stati previsti per i possessori di richiami vivi. FIDC Bergamo ha diffuso questo comunicato sulla sentenza: “Attendiamo di vedere le motivazioni del provvedimento cautelare del Tar. Riteniamo comunque che la scelta della Regione fosse di buon senso e pienamente rispettosa del piano di gestione della specie approvato a livello statale e che espressamente consente di differenziare i carnieri.
La decisione del Tar, che in questa fase cautelare si fonda su un esame superficiale, ci auguriamo che venga rivista nella sentenza. In ogni caso ringraziamo la Regione per l’attenzione prestata e per le concrete iniziative intraprese per la caccia all’allodola. Il nostro provvedimento era di buonsenso e differenziava il carniere in funzione della specialità”. Ora si attendono le nuove “mosse” per la continuazione del percorso giuridico.