Caccia alla Volpe: Siena, nel Consiglio Provinciale di domani, martedì 16 aprile, sarà discussa e votata una mozione di Lorenzo Rosso (Fratelli d’Italia) contro la prosecuzione della caccia ai cuccioli di volpe.
Nella mozione Rosso premette che “la Provincia aveva programmato l’apertura alla caccia ed allo sterminio dei cuccioli di volpe direttamente nella tana, prevista dal primo aprile al 31 luglio di quest’anno e che a seguito di proteste di associazioni ambientaliste, cittadini comuni e dello stesso scrivente e proponente della mozione di cui si discorre, l’Assessore alla caccia Anna Betti ha deciso di far slittare di un mese tale pratica venatoria, facendola iniziare dal prossimo primo giorno di maggio”.
L’atto prosegue sottolineando che “a fronte di tale “moratoria” di soli trenta giorni le proteste -anche a livello regionale e nazionale, oltrechè locale- non si sono placate ma vieppiù aumentate e che il nostro territorio, già duramente colpito dalla crisi generale e dalle vicende della Banca Monte dei Paschi che ne hanno minato fortemente l’immagine, viene ulteriormente colpito nell’immagine stessa da questa pratica, giustamente definita “barbara”, come risulta essere lo stanamento e lo sterminio e soppressione dei piccoli cuccioli di volpe nelle loro tane”.
Prosegue la mozione di Rosso che “l’Assessore Betti, a fronte di tantissime critiche ed alle migliaia di email giunte alla posta elettronica della Provincia di Siena contro la caccia dei cuccioli di volpe in tana, si è limitata a dire che “Impropriamente si dice caccia, ma si chiama contenimento alla tana, parliamo di strumenti utili alla biodiversità”, facendo, con tali affermazioni, se possibile, acuire il tono della polemica e della contrarietà a tale pratica”.
La mozione termina con la richiesta “che il Consiglio Provinciale di Siena impegni la Giunta ad annullare del tutto e per sempre la barbara attività della caccia dei cuccioli di volpe in tana nell’intero territorio della Provincia di Siena ed a pubblicizzare l’avvenuta cancellazione nei modi più estesi possibili, con comunicati e prese di posizione su giornali, televisioni, radio, social network, utilizzando anche le strutture di ufficio stampa all’uopo preposte. Alla seduta, che è pubblica, saranno presenti anche alcuni rappresentanti di associazioni ambientaliste del senese”.
15 aprile 2013
Fonte: SienaFree