Nuova puntata nella vicenda legata alla caccia alla tortora selvatica, o meglio alla sua pre apertura dopo che nei giorni scorsi le Regioni si erano viste recapitare una lettera dal ministero dell’Ambiente in cui erano invitate a non concedere nei propri calendari venatori le relative giornate di anticipo. Immediatamente la Federazione Italiana della Caccia si era attivata sia per sottolineare la contraddizione fra quanto richiesto dal Ministro Costa e quanto sostenuto dall’ISPRA fino a pochi giorni prima – ovvero molteplici pareri favorevoli alla pre apertura della caccia alla tortora selvatica, sia pure con la riduzione a due giornate soltanto – sia per fornire agli Uffici Caccia un articolato, completo e aggiornato documento tecnico sulla situazione della specie a sostegno della liceità e sostenibilità della concessione delle giornate in questione. Ecco il testo del senatore Francesco Bruzzone.
Risulta all’interrogante che in data 3 luglio 2018 la Direzione Generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente abbia inviato agli Uffici Caccia delle Regioni e delle Province autonome una comunicazione avente ad oggetto “Attività venatoria su Tortora selvatica (Streptopelia turtur) tesa a richiedere “una rigorosa attuazione delle più idonee misure di gestione per quanto riguarda in particolare l’attività venatoria sulla Tortora selvatica”. L’ISPRA fino a qualche giorno antecedente all’emanazione della sopracitata nota ha fornito alle Regioni molteplici pareri favorevoli alla preapertura della caccia alla Tortora selvatica, sia pure con la riduzione a due giornate soltanto.
Il quadro sopradescritto ha portato questa Amministrazione a dare parere favorevole al piano d’azione europeo per la Tortora selvatica (Streptopelia turtur)”, specificando che in base alle evidenze scientifiche disponibili ed alle misure di gestione del prelievo venatorio attuate negli anni e da rafforzare in via precauzionale per la prossima stagione venatoria, non appare necessario attuare, al momento, una sospensione del prelievo venatorio in attesa dello sviluppo di un sistema di gestione adattativa del prelievo della specie (AHM) come suggerito dal Piano d’azione”.
Si chiede di sapere quali siano le motivazioni secondo le quali il Ministro interrogato abbia disposto di “evitare l’autorizzazione alla preapertura della caccia della specie”, eliminando di fatto due giornate di preapertura alla Tortora selvatica, in contrasto con quanto indicato da ISPRA fino al giorno prima e con quanto esplicitato dallo stesso Ministero nella nota inviata alle Regioni riportato nelle premesse della presente interrogazione.