Caccia alla Migratoria: ANUU fornisce le stime ricavate dalle osservazioni sul passo migratorio della settimana appena trascorsa; il maltempo blocca la migrazione.
Le bellissime giornate che hanno aperto l’ultima settimana di ottobre, dal 22, sono state interrotte bruscamente dalla perturbazione che si è abbattuta in questo ultimo week-end e che ha marcato il calo delle temperature, passando dal caldo a qualcosa di più fresco della norma. I nostri vecchi dicevano che “i morti arrivano bagnati e vanno asciutti” e viceversa, confermando che a ridosso dei Santi un pò di neve bagnata e un brivido in più sono situazioni meteo normali.
E così tra l’aria fredda da nord e quella umida dall’Atlantico, il vento freddo delle montagne l’ha fatta da padrone e l’anticiclone sta traslocando verso altri lidi.
Per quanto attiene la migrazione è stata interessante la presenza settimanale del Tordo bottaccio nelle giornate del 22 e 23 ottobre, con una leggera prima modesta punta di presenze del Tordo sassello nelle date 24 e 25 ottobre. Ottima la presenza del Frosone in quella del 24 ottobre.
Merli col contagocce a fine mese e un interessante movimento delle Peppole comparse soprattutto nei giorni 22, 25 e 26 ottobre. Il tutto allietato anche dall’ottimo passaggio dei Fringuelli e dei Colombacci. Presso l’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio, inoltre, si segnala la prima cattura storica di un Organetto, avvenuta il giorno 25 ottobre.
Le pessime condizioni meteo di sabato e domenica chiudono questo ultimo week-end del mese con le notizie della comparsa della prima neve fino alle basse quote, sopra Erba, mentre le stagiste polacche, operanti presso la stazione arosiana e in fase di conclusione della loro attività, ci hanno mostrato le foto del loro Paese sotto la neve, sottolineando che il fatto meteorologico in questi giorni è alquanto anomalo anche da loro.
29 ottobre 2012
ANUU Migratoristi