ANUU Migratoristi ci fornisce un resoconto sul passo migratorio in Italia durante questo autunno che sta poco a poco rallendando.
La cartina meteo dell’Europa ci ha mostrato un’alta pressione, quasi costante, sulle regioni centro meridionali dell’est europeo, atteso che il 90% del maltempo è giunto dall’Atlantico. Verso gli ultimi giorni del mese vi è, quindi, un preludio al cambiamento invernale. Per certe specie quali la Cesena, il Tordo sassello e la Beccaccia, un primo movimento migratorio verso i luoghi abituali di svernamento si è avuto nella prima decade di novembre, per poi rallentare col passare dei giorni fino ad oggi.
È proprio il caso di dirlo “aspettando l’inverno” e, per ora, le Peppole, i Frosoni e i Lucherini hanno mantenuto una costante e positiva presenza. Gli appassionati segnalano la buona presenza del Beccaccino nella settimana dal 12 al 18 novembre e un generale movimento di Anatidi, quali l’Alzavola, il Germano reale e il Codone.
Questo è il quadro di fine novembre in attesa delle ultime ondate migratorie. E, mentre all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN si stanno riassumendo i numeri degli inanellamenti effettuati nel corso di quest’ultima stagione, in cui si stanno raggiungendo i 6.000 soggetti analizzati, si può ipotizzare che le specie siano in generale, sia per il numero dei soggetti presenti, sia per la loro continuità, in buono stato di conservazione.
Sempre alla stazione arosiana dal 1° dicembre sino alla fine di gennaio 2013 si svolgerà la 17a edizione del “Progetto Svernanti”, in cui si verificherà la presenza delle specie che avranno deciso, ancora per questo inverno, di sostare in loco trovando riparo e nutrimento.
27 novembre 2012
ANUU Migratoristi