In Liguria è ancora problema cinghiali che ultimamente arrivano sempre più vicino ai centri abitati fino ad addentrarvisi e causare non pochi problemi.
Nei giorni scorsi un branco ci cinghiali si è addentrato nel centro abitato di Alassio, città balneare del ponente ligure, creando incidenti stradali e danni ad orti e giardini.
A seguito delle numerose segnalazioni sulla questione da parte dei cittadini, che esasperati hanno chiesto l’intervento delle Istituzioni, la Provincia di Savona è stata costretta ad organizzare una battuta di caccia al cinghiale tra le case di Alassio che si è conclusa con l’abbattimento di sei ungulati.
Secondo quanto affermato dall’assessore provinciale Paolo Ripamonti, i sei cinghiali abbattuti erano solo una parte di un branco più numeroso che verrà però monitorato e verranno prese le misure necessarie ad evitare che altri esemplari possano sconfinare nuovamente nel centro abitato.
Ha spiegato l’assessore Ripamonti, “L’intervento ha visto il coinvolgimento diretto degli agenti sul territorio in collaborazione con la squadra locale di caccia al cinghiale che, impossibilitata ad effettuare la normale battuta di caccia in un’area costituita da case e strade, ha svolto in completa sicurezza, azioni di prevenzione nel modo meno disagevole possibile per i residenti”.
L’operazione ha avuto anche lo scopo di evitare lo sconfinamento del branco verso il centro di Alassio grazie all’attività diretta delle Forze di Polizia sulle strade. Prosegue Ripamonti, “Sempre più frequentemente branchi o singoli cinghiali si spingono a ridosso della zone abitate delle città, numerose in questo senso le segnalazioni che pervengono all’ente ogni giorno”.
Infine conclude l’assessore “La Provincia sta quindi valutando la possibilità di predisporre interventi più tempestivi e flessibili per contenere i danni alle colture, attenuare l’apprensione dei cittadini per la difficile convivenza con questi animali ed evitare prevedibili incidenti stradali”.