Passaggio di consegne
Non poteva mancare il commento della LAV (Lega Anti Vivisezione) al passaggio di consegne dal Ministero dell’Ambiente a quello dell’Agricoltura delle competenze relative all’attività venatoria. Ecco cosa ha scritto in merito l’associazione: “Siamo stupefatti non soltanto dall’incredibile frenesia filo-venatoria dimostrata da governo e maggioranza in queste prime settimane di legislatura, ma anche dal clamoroso silenzio del ministro Pichetto Fratin che si vede sottrarre una fetta sostanziale delle proprie competenze e attribuzioni istituzionali senza aver sinora proferito parola”.
La richiesta al Governo
La Lega ha poi proseguito: “Sarebbe molto interessante sapere cosa pensa il ministro dell’Ambiente riguardo l’impoverimento delle proprie attribuzioni istituzionali. Governo e maggioranza tornino sui loro passi e fermino questo ulteriore tentativo di compiacere la lobby venatoria e degli armieri”.
Le priorità italiane
La nota conclude: “Le vere priorità del Paese sono le misure contro l’inflazione, la lotta alla povertà, l’emergenza climatica, la crisi ambientale e della biodiversità, la questione energetica, la creazione di posti di lavoro, non certo la concessione di favori politici a categorie che perseguono interessi in conflitto con quelli della collettività”.