Non c’è pace per i cacciatori siciliani. Come avevamo già evidenziato, il TAR Sicilia aveva sospeso il Calendario Venatorio adottato dalla Regione, che aveva riapprovato il provvedimento secondo le prescrizioni del tribunale per consentire l’apertura della Caccia. Molto era stato lasciato sul terreno, la caccia al coniglio col furetto, gli ultimi venti giorni di caccia alla beccaccia, la possibilità di cacciare la volpe con i cani fino al primo di ottobre, la possibilità di cacciare gli ibridi di cinghiale, di abbattere fagiani e starne nelle aziende faunistiche e di abbattere capi di moriglione e pavoncella.
Questo nella speranza di evitare problemi e consentire una serena stagione di caccia. Purtroppo non sarà così e gli animalisti non si sono fatti attendere depositando un’istanza per chiedere la completa chiusura della caccia al coniglio.