Caccia al colombaccio – Anche se negli ultimi anni i miei sforzi venatori sono stati rivolti principalmente nei confronti degli ungulati, devo dire che il primo amore a conquistarmi è stata la migratoria. Sia in Calabria che in Sicilia ho sempre insidiato il colombaccio anche con ottimi risultati, ma è sempre stata una caccia da appostamento temporaneo, da terra, senza l’utilizzo di richiami vivi.
Non posso negare quanto mi sarebbe piaciuto provare un’esperienza di caccia al colombaccio dal palco con i volantini. La proposta di Emiliano giunge dunque in questo contesto, e per diverse settimane tengo nel cassetto questa opportunità in attesa del momento giusto. “Ci son stati tre giorni di scirocco” – sbuffa un po’ stizzita la voce di Emiliano al telefono – “ma da ieri è entrato il maestrale, certo, non è la tramontana ma sono giorni di passo, quindi direi, vieni su e vediamo come va!”.
Per non rischiare di far tardi vado su dalla sera prima: siamo a Castiglione della Pescaia, splendido tratto di costa a nord di Grosseto, nel cuore della Maremma, nel regno della caccia. Sono stato invitato da Emiliano nell’AFV “Punta Ala- ValMaestra-Le Rocchette”, dove lui è responsabile delle attività venatoria. – Segue –