Caccia al Cinghiale: Reggio Calabria, con l’inizio della stagione venatoria per la caccia al cinghiale inizia anche la campagna di prevenzione per la Trichinellosi.
L’aspetto, certamente, rilevante della stagione venatoria 2014, entrata nel pieno dell’attività, è il sostegno dell’Assessorato Provinciale alla Caccia alla campagna di prevenzione avviata dal Dipartimento di Prevenzione Area Veterinaria “B” dell’Asp di Reggio Calabria, per scongiurare il rischio di contaminazione da “trichinella spp.”. Esorta l’Assessore Rao: “Invito i responsabili delle squadre di caccia al cinghiale ad effettuare presso i “punti d’Igiene” ed i Macelli, segnalati dall’Azienda Sanitaria Provinciale, le visite sanitarie dei cinghiali abbattuti, durante la stagione venatoria e nei piani selettivi, destinati all’autoconsumo”.
In applicazione della Circolare Regionale dell’8 settembre 2014 (prot. 277407), secondo quanto disposto dal DPGR 12 e 13 del 6 febbraio 2014, le ispezioni degli organi degli animali abbattuti possono espletarsi nei macelli segnalati dall’Autorità sanitaria,nei giorni di lunedì e venerdì di tutte le settimane. In alternativa, gli organi si possono conferire in alcune strutture denominate, “punti d’Igiene”, individuate congiuntamente dalle Autorità Sanitarie Competenti, Servizi Veterinari Area “B” ed ATC Rc Provinciali.
Al tal proposito, l’Assessore Rao: “Abbiamo informato i capicaccia ed i presidenti Atc degli ambiti territoriali (Rc1-Rc2) dell’importanza di una profilassi sanitaria che allontani il pericolo di contaminazione delle carni” da appurare, esclusivamente, tramite esame trichinoscopico che rileva la presenza del parassita nei muscoli della selvaggina. Alle raccomandazioni di Rao fa eco l’apprezzamento di Laganà dell’ATC RC1 all’Asp di Reggio Calabria “per il servizio fornito agli Atc Rc1-Rc2 in materia di prevenzione da “trichinella spp.” e l’allestimento dei “punti d’Igiene” senza dimenticare l’ulteriore servizio di sorveglianza sanitaria e veterinaria di monitoraggio sulla radioattività nelle carni di questi animali cacciati”.
Chiosa l’Assessore Gaetano Rao: “Vigileremo sul buon senso dei nostri cacciatori nel recepire la Circolare sanitaria che prevede che medici veterinari forniscano l’esame trichinoscopico e l’esame di radioattività, nell’interesse della salute del consumatore finale”.
( 8 ottobre 2014 )
Fonte: StrettoWeb