Risultando la sollecitata «estensione del periodo di prelievo del cinghiale in caccia collettiva al 31 gennaio 2021 coerente con l’attuale quadro normativo», l’Ispra ha ritenuto di poter «esprimere parere favorevole». Una decisione, precisa l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, «che si rivelerà utile soprattutto per consentire una più incisiva azione al fine di arginare l’emergenza ungulati, aggravata dal blocco imposto dalle restrizioni imposte nelle ultime settimane a causa dell’emergenza sanitaria».
Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – AB Agrivenatoria Biodiversitalia, in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare e, nell’ambito del loro rispettivo impegno nel facilitare uno scambio di progettualità tra realtà ambientaliste, agricole, venatorie, scientifiche e...
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