Gli abbattimenti riguardano tutto il territorio abruzzese e sono gestiti dalla Polizia Provinciale e da alcuni selecontrollori. Gli Ambiti Territoriali di Caccia hanno avuto inizialmente la possibilità di gestire tutto, ma la delibera li ha poi esclusi, limitando il loro operato alla prevenzione dei danni alle colture. I tre ATC sono convinti del fatto che queste operazioni non siano corredate da censimenti e piani di prelievo, di conseguenza l’unica soluzione è la sospensione.
In poche parole, gli Ambiti e la Polizia Provinciale sono ai ferri corti, le opinioni sono divise e c’è chi teme i rischi di un blocco del selecontrollo in tutto l’Abruzzo. Bisognerà attendere ancora due settimane prima di capire cosa decideranno i giudici amministrativi.