I cacciatori di questa zona dell’Abruzzo hanno reso nota la vicenda, spiegando di essersi recati ai laboratori del distretto sanitario per la consegna dei campioni di diaframma, richiesti appunto per le analisi. Il laboratorio si trova a Lanciano e si è deciso di chiuderlo fino al 30 dicembre a causa del periodo festivo. Gli esami non potranno essere dunque portati a termine per diversi giorni, circa due settimane per la precisione, non certo un dettaglio di poco conto.
La situazione è davvero singolare, tenuto conto del fatto che questi controlli sanitari sono obbligatori e sono anche parte integrante della prevenzione voluta dalla Regione Abruzzo tramite l’Azienda Sanitaria Locale. Lo scorso mese di agosto è stata approvata una delibera regionale per la sorveglianza sanitaria e di monitoraggio delle malattie della fauna selvatica. Ai cacciatori non è stato fatto sostenere alcun costo, come previsto dal Piano Regionale della Prevenzione.