Il Consiglio di Stato, con propria ordinanza datata 12 marzo 2013, ha respinto il ricorso presentato dagli animalisti della Lac, Lega per l’abolizione della caccia e dell’Associazione vittime della caccia, avverso la decisione del Tar Marche di non sospendere la normativa sulla gestione del capriolo negli ATC maceratesi. Lo scorso 14 dicembre infatti i giudici del Tar Marche avevano deciso di non accogliere la richiesta degli animalisti riguardo alla sospensione della delibera della Giunta con cui la Provincia aveva approvato, a settembre, i piani di gestione del Capriolo degli Ambiti territoriali di caccia Macerata 1 e Macerata 2.
Anche il Consiglio di Stato ha dato torto agli animalisti in quanto è emerso che non sussistono i presupposti per la sospensione cautelare del provvedimento emesso dall’Amministrazione provinciale, pertanto la delibera resta pienamente legittima ed efficace.
14 marzo 2013