“Il Poggiolo” è un’azienda agrituristica faunistica venatoria che rispecchia il coraggio di chi ha creduto nelle potenzialità del territorio, un tempo completamente abbandonato. Oggi è possibile soggiornare in quest’azienda e compiere battute di caccia, cosa impensabile fino al 1989.
L’Azienda Agrituristica il Poggiolo (provincia di Ravenna) è immersa nella Valle del Sintria, estendendosi tra due crinali appenninici, ad est il Casola Valsenio e ad ovest il Brisighella, a 410 metri s.l.m.. L’importanza della Valle del Sintria inizia dal 1300, quando veniva contesa per la sua ricchezza di boschi, il cui legname veniva utilizzato per la costruzione di carri, di armi pesanti, di barche e per il riscaldmento domestico.
La piccola Valle del Sintria conobbe vari “proprietari”, come il Papato, la casata dei Medici di Firenze, dei Comuni di Brisighella e Casola Valsenio, ognuno dei quali edificò varie costruzioni come piccoli castelli, torri di avvistamento e di difesa. Durante questo periodo venne eretta la Torre del Poggiolo, simbolo della valle. Nel corso dei secoli la Valle del Sintria perse la sua importranza strategica, al punto che tutte le fortificazioni fino ad allora costruite andorno in rovina o vennero trasformate in abitazioni. Alla fine del 1800 il Poggiolo perse definitivamente importanza, diventando casa colonica per ospitare le famiglie di contadini.
Il 1960 è l’anno del definitivo abbandono, perché il podere non era considerato più redditizio, ma nel 1990 iniziò l’opera di riqualificazione del territorio da parte di un gruppo di amici, amanti della natura e della ruralità, i qauli hanno voluto scommettere sulle potenzialità di questa valle.
Il Poggiolo, infatti, fino al 1989 era una zona semi deserta, composta da alcuni fabbricati diroccati, situati in una conca circondata da monti e boschi ed attraversata dal torrente Sintria vicino a Valdifusa. A causa di tali condizioni e delle difficoltà di acceso, la zona era praticamente sconosciuta pur conservando un certo interesse dal punto di vista naturalistico. Venne avviata la riqualificazione dei boschi e dei castagneti, portando l’energia elettrica ed il telefono. In parallelo venne ripristinata la viabilità sulla strada di accesso, determinando la fine dell’isolamento della valle. Attraverso la costituzione di una cooperativa agricola per la gestione del territorio (1000 ettari circa) furono ristrutturati i vecchi fabbricati, rendendoli idonei al turismo.
Dopo una completa ristrutturazione, dal 1991 il Poggiolo è ritornato a vivere come Azienda Agrituristica, in grado di ospitare turisti ed, ovviamente, i cacciatori. Quest’ultimi hanno infatti la possibilità di vivere giornate di caccia molto redditizie in 919 ettari di territorio, nel quale sopravvive una selvaggina con riproduzione naturale. Il prelievo di tutta la selvaggina viene sottoposto a diversi programmi preventivi di abbattimento, i quali sono soggetti all’approvazione dell’ente pubblico competente, la fine di conservare un’ambiente che con grandi fatica ha riscoperto il suo antico splendore.
Nello specifico, la selvaggina che può essere cacciata nel territorio di competenza dell’Azienda Agrituristica il Poggiolo sono:
? CINGHIALI : si caccia solo da Altana e/o alla cerca senza cane in territorio pre assegnato dal Direttore dell’Azienda. L’attività venatoria inizia al primo di Giugno e termina al trenta Gennaio dell’anno successivo. Dal primo di Giugno al trentuno di Luglio si abbattono i Rossi. Dal primo di Agosto al Trenta di Gennaio Tutti.
? CACCIA AL CAPRIOLO: si caccia solo da Altana e/o alla cerca senza cane in territorio pre assegnato dal Direttore dell’Azienda. L’attività venatoria inizia al primo di Giugno fino al 15 Luglio Dal quindici di Agosto al Trenta di Settembre per abbattimento di soli maschi di 1° – 2° e/o 3° . Dal primo Gennaio dell’anno successivo al 10 Marzo le sole Femmine e le classi 0. ( salvo variazioni dettate dal nuovo calendario venatorio)
? CACCIA ALLA STANZIALE: fagiano, starna,pernice,lepre
? CACCIA ALLA MIGRATORIA: Colombi – tordi – merli – tordi sasselli e cesene, da capanno con sparo al volo e/o con richiami
I gestori dell’Azienda agrituristica faunistica venatoria “Il Poggiolo” hanno creduto nelle potenzialità della Valle del Sintria, avendo l’obiettivo di conservare e difendere la flora e la fauna, fonti di ricchezza culturale ed economica. Un esempo, dunque, che può insegnare molto e che può essere ripetuto in altre aree geografiche del nostro paese, avviando dei piani di riqualificazione del territorio con lo scopo di far rinascere la natura.
Info: Il Poggiolo
Via Sintria , 9 – 48010
Casola Valsenio (Ra) – Italia
Tel: 0546 73049
Email: [email protected]