Caccia agli anatidi: il Ministero della Salute ha revocato il divieto di utilizzo dei richiami vivi nell’attività venatoria precedentemente imposto per scongiurare eventuali contagi di influenza aviaria.
Si informa che a partire da oggi, 30 marzo 2015, il Ministero della salute ha reso operative le disposizioni che revocano il divieto di impiego di richiami vivi disposto lo scorso 23 dicembre 2014 con il quale sospendeva “la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell’attività venatoria”. I richiami vivi per la caccia agli anatidi e alle pavoncelle sono dunque nuovamente consentiti. Di seguito il contenuto del provvedimento del Ministero della Salute:
Oggetto: Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – Revoca misure straordinarie di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale diffusione del virus dell’influenza aviaria.
In riferimento all’oggetto, tenuto conto della situazione epidemiologica allo stato attuale favorevole e sentito l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie sede del Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria, le misure straordinarie adottate con provvedimento dirigenziale prot. n.2012 del 28 gennaio 2015 come modificato ed integrato dal provvedimento dirigenziale prot. 3499 del 12 febbraio 2015 recante: “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – modifiche al “Provvedimento dirigenziale prot.DGSAF n.2012 del 28 gennaio 2015”, nonché quelle relative alla sospensione alla deroga al divieto di utilizzo dei richiami vivi disposta con nota DGSAF prot. n. 27317 del 23 dicembre 2014, sono da intendersi revocate a far data 30 marzo 2015.
Si coglie l’occasione di chiedere a codesti Assessorati di inviare alla scrivente la relazione sulle attività svolte in merito al programma di sorveglianza a campione sui richiami vivi come definito nella nota DGSAF prot. n.23 dell’8 gennaio 2015 recante: “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – OM 8 aprile 2014 – deroga divieto di utilizzo dei richiami vivi. Nota DGSAF prot. n. 27317 del 23 dicembre 2014. Ulteriori indicazioni”.
Si ringrazia della collaborazione e si inviano cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Silvio Borrello
( 1 aprile 2015 )
Federcaccia