La circolazione del virus è ancora attiva in diversi territori nazionali, i provvedimenti sono considerati complementari per mantenere il divieto di utilizzo dei richiami vivi in tutto il paese. Non sono mancate le richieste al Ministero di una eventuale revisione del divieto, tenendo conto dei riscontri delle prossime settimane e dei risultati che arriveranno dall’applicazione delle misure restrittive.
La disposizione del dicastero parla di una rivalutazione a breve del rischio: verrà coinvolto il Laboratorio Nazionale di Riferimento per l’Influenza Aviaria, vale a dire l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, in modo da rimodulare le varie misure, tra cui lo stesso divieto. Di conseguenza, per il momento la sospensione è confermata fino al prossimo 31 ottobre.