Caccia: Abruzzo, presso la Provincia di Pescara una riunione convocata dall’assessore Febbo per la definizione del Regolamento per gestione faunistico-venatoria degli ungulati sul territorio regionale.
Una riunione per la definizione del Regolamento regionale per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati in Abruzzo è stata convocata dall’assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo, per oggi presso la Provincia di Pescara. L’incontro, al quale sono stati convocati i componenti della Consulta regionale della Caccia e della Conferenza permanente degli A.T.C (Ambito Territoriale di Caccia), “ha lo scopo – spiega Febbo – di illustrare il documento predisposto dalla Direzione Politiche agricole e sottoposto alla valutazione dell’Ispra, per un proficuo lavoro di raccolta, scambio e valutazione di suggerimenti e proposte”.
Proseguendo ha affermato l’assessore, “La proposta di Regolamento, e quindi una corretta gestione faunistico-venatoria degli ungulati è finalizzata a garantire la conservazione delle specie, assicurando un equilibrato rapporto delle stesse con l’ambiente. Il documento si compone di 21 articoli all’interno dei quali vengono trattate alcune problematiche legate a cinghiali, cervi e caprioli. Innanzitutto, per consentire il raggiungimento di densità ottimali delle specie, attraverso la destinazione differenziata del territorio, la riqualificazione delle risorse ambientali e la regolamentazione del prelievo venatorio. Queste specie, se gestite correttamente, possono rappresentare una vera e propria risorsa economica”.
Continuando Febbo ha poi spiegato che “L’attenzione viene rivolta, in particolare, alla riduzione dei danni alle colture agricole, alla opportunità di commercializzare la carne degli animali abbattuti, nel pieno rispetto dei regolamenti comunitari. Una gestione corretta delle specie anche sotto il profilo venatorio, permetterà un cospicuo introito economico per gli ATC e le 4 Province; tale introito sarà reinvestito in azione di prevenzione danni e monitoraggio delle specie”.
Infine l’assessore Febbo ha concluso, “Questo documento rappresenta la base di partenza per un confronto con tutti gli attori interessati e ci aspettiamo a breve di ricevere le eventuali osservazioni che saranno vagliate dai tecnici della Direzione, per poi iniziare l’iter amministrativo per l’approvazione”.
30 ottobre 2013
Regione Abruzzo