Inoltre, le sovrapposizioni sono state esaminate in ambito nazionale, ma in alcune regioni potrebbero verificarsi situazioni in cui l’attività venatoria rispetta la Direttiva “Uccelli”. Il Sindacato Nazionale Cacciatori sa che per giustificare un prolungamento della caccia fino al 31 gennaio bisogna conoscere il numero dei prelievi di tordi e beccacce nello stesso mese. Un aumento dei prelievi a gennaio mostrerebbe l’inizio della migrazione, mentre un calo sarebbe sintomatico di un ritardo di questo inizio.
Ecco perchè i dati sono così importanti e la Regione è stata invitata a raccoglierli se ancora non ha proceduto in tal senso. La lettera si conclude proprio con la richiesta all’Assessorato di comunicare i dati della stagione 2015-2016, in modo da proporre per quella attuale e quelle successive lo spostamento della chiusura della caccia a tordo bottaccio e beccaccia al 31 gennaio di ogni anno.