Vita nel bosco: il bosco l’habitat naturale degli ungulati – Per tutte le specie di Ungulati il bosco rappresenta uno degli habitat più importanti capace, se ben strutturato, di assicurare protezione, rifugio e nutrimento
Etica venatoria: riti antichi per la caccia del futuro – Gestione del territorio e della fauna: in una parola l’etica della caccia oggi
Stili di caccia: mai con il cane – L’eccezione all’uso legittimo dei cani da sangue in realtà non è un’eccezione perché non è «caccia» ma «recupero», doveroso rimedio a un errore
Caccia pratica: apertura… o no? – Uno dei miei maestri (iniziali H. H., quindi né umbro né toscano… )
diceva che il Kuegeljager finisce la sua attività la mattina del 31 dicembre, fa una sosta perché festeggia la fine anno, poi c’è il giorno 1 in cui si deve «rimettere a fuoco» dopo la festa, quindi rientra in attività il 2 gennaio e continua fino al prossimo capodanno… In effetti è così: il Kuegel (= palla) Jaeger (= cacciatore) è in attività tutto l’anno: sempre nel «suo» bosco, a controllare, osservare, provvedere per foraggiamento saline, altane, appostamenti, baita di caccia, osservatori, sentierini, a far monitoraggi sanitari, censimenti, semine, sfalci
Caccia pratica: Toscana oppure Francia? – Un convegno regionale dedicato alla gestione di cervidi e bovidi ha aperto un confronto sulle diverse e virtuose esperienze provenienti dalla province toscane
Caccia pratica: camoscio ieri e oggi – Per una volta, le nostalgie del «C’era una volta… » non hanno più ragion d’essere, nella caccia al camoscio. I giovani e i cacciatori di camoscio di oggi devono sapere quanto e come le cose siano cambiate rispetto a un passato neppur troppo lontano. Non si tira più al primo camoscio che si avvista, a prescindere da classi d’età e sesso, ma si preleva un (ben determinato) capo assegnato, senza fretta e nei modi dovuti. Il cacciatore di camosci oggi è pienamente consapevole di far parte di un disegno volto a proteggere un capitale estremamente prezioso (le popolazioni di camosci, assai più numerosi che in passato) pur prelevando gli «interessi», come è giusto che sia
Caccia di selezione : daino che passione – Il daino è un animale stupendo e avere il privilegio di cacciarlo è una grande fortuna. Tuttavia, molto spesso a torto, la caccia al daino viene giudicata minore rispetto al quella al cervo o addirittura al capriolo. Il motivo ritengo sia più di carattere etnologico che venatorio, infatti il daino non è una specie originaria dell’Europa e quindi talvolta qualche amministrazione «purista» ritiene debba essere eradicato dal proprio territorio, ragion per cui vengono autorizzati prelievi «spregiudicati» che non rendono giustizia a questo selvatico. Noi invece lo abbiamo sempre trattato per quello che è: uno dei più grandi e affascinanti ungulati che si possano insidiare nel nostro Paese e all’estero
Vita nel bosco: il camoscio e la convivenza con «gli altri» – Purtroppo l’etologia del camoscio è conosciuta abbastanza poco. Uno dei punti ancora poco indagati dagli studi specifici e dalle osservazioni di campo è quello dei rapporti interspecifici (rapporti tra camoscio e «il resto del mondo animale») e intraspecifici (rapporti all’interno della comunità dei camosci). Proviamo ad analizzarne qualche aspetto
Palchi & Co.: parliamo di trofei – Trofeo. Nell’ultimo decennio questa parola era stata prerogativa dei seguaci di Diana della Zona Alpi e della Mitteleuropa, oggi è entrata prepotentemente anche nel lessico dei cacciatori dell’Italia centrale
Caccia pratica – Il primo cervo non si scorda mai – E come potrebbe essere altrimenti dopo ore di attesa al gelo che precede e segue l’alba su quell’altana in terra slovena? Già, come potrebbe mai scordarselo un cervo come quello, un giovane cacciatore nato e cresciuto tra le gabbiette dei richiami, immerso nelle pareti verdi di roccoli e appostamenti di montagna?
Caccia e arte: Giulio Tasca cacciatore, pescatore e pittore – Presenza costante alle principali fiere di caccia, Giulio ci stupisce ogni volta con nuove opere che testimoniano l’evoluzione dell’artista, il modo d’interpretare la caccia e, in senso più ampio, lo scenario naturale che lo circonda
Apertura al capriolo: mattine d’estate – Per quanto ormai consueta, e indubitabilmente attesa, l’apertura della selezione al capriolo nel nuovo anno venatorio coglie sempre un po’ sfasati, perché, tutto sommato, abbiamo da poco messo via carabina, zaino e indumenti pesanti, e anche i censimenti, in primavera, hanno richiesto panni adeguati alle temperature dell’alba e del tramonto. Ma la nuova stagione di caccia è al via, e si dipanerà fra il calore della passione e quello del sole
Cacciatori oggi: ai confini del mondo – Una valle tortuosa senza piante né verde, solo qua e là bassi cespugli polverosi. Ai fianchi l’aspra catena di montagne con le sue cime aguzze e i terrificanti abissi. Ogni tanto una lingua di ghiaccio che ferisce la vista. Se non fosse per i due uomini che vi camminano in fondo la valle sarebbe completamente deserta. Tra loro non parlano, solo qualche gesto, un mezzo sorriso strappato alla fatica e niente più. E comunque parlare non servirebbe, non capirebbero una parola l’uno dell’altro. Ma hanno un obbiettivo in comune: sono giorni che si dannano per ritrovarla…
Heckler & Koch SLB 2000+: cavallo da soma per il cinghiale – Come i cavalli da soma la H&K SLB 2000+ è bruttina, però svolge il suo lavoro al meglio. È leggera e maneggevole, affidabile e precisa. Infine dalla sua parte ha il prezzo, decisamente abbordabile
Sabatti Express Classic Safari EDL: a colpo sicuro – Un fucile «da lavoro», con sistema Anson tradizionale, ben realizzato e ad un prezzo decisamente basso se rapportato alla qualità. Disponibile in vari calibri, ne esiste anche una versione africana, di caratteristiche peculiari
Munizioni a palla: tre cartucce ad hoc per il 7.62x39mm – Negli ultimi dieci anni la tecnologia applicata alla produzione di munizionamento venatorio per la caccia a palla è stata in grado di offrire nuovi prodotti e nuovi parametri tali da poter riscrivere il Grande Libro della Balistica Venatoria
Hornady SST LM 150 grani .308: performance al top – Tra le munizioni più performanti sul mercato per il calibro .308 Winchester spicca la Hornady SST Interlock Light Magnum da 150 grani, un prodotto in grado di far gestire al meglio i reticoli balistici di ultima generazione
Lame artigianali: i «Bambù» di Dario Quartini – Coltelli semplici ma raffinati, con un damasco davvero utilizzabile. E con la nobile origine da un maglio quattrocentesco, il più antico al mondo ancora in funzione
Panoramica ottiche 2010: le principali novità proposte dalle maggiori aziende del settore – Un segmento in continua evoluzione capace di regalare agli appassionati modelli sempre nuovi e attualizzati in tutte le fasce del mercato