La associazioni della Cabina di Regia hanno partecipato, già nel mese di ottobre, ad un ciclo di audizioni sui ddl tutela animali presso la Commissione Giustizia del Senato, nel corso delle quali hanno evidenziato, consegnando anche documenti di approfondimento, la necessità di scindere in maniera netta ed eliminare dal provvedimento tutte le implicazioni legate all’attività venatoria. In tale disegno di legge, infatti, sono previste numerose fattispecie che vanno di fatto a colpire in maniera pesante ma soprattutto non motivata (se non da una visione pericolosamente ideologica) tutte le attività che hanno a che fare con gli animali, comprese quelle venatorie, che non dovrebbero rientrare nell’oggetto del provvedimento.
La Cabina di regia ha chiesto pertanto ai parlamentari impegnati nel dibattito una totale riformulazione dell’impianto normativo in discussione, che necessita senza alcun dubbio di una profonda revisione per renderlo puntuale, invece di essere gravemente punitivo per l’attività venatoria, un settore che merita rispetto e non immotivate vessazioni.