La Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane ha scritto alla Regione per chiedere la possibilità, per i cacciatori di selezione, di muoversi anche durante le ore oggetto di coprifuoco. Con l’allungarsi delle giornate, infatti, sta diventando difficile se non impossibile praticare questa forma di caccia dovendo partire da casa dopo le 5:00 e rientrare entro le 22:00. Problemi per la caccia di selezione con l’orario del coprifuoco. La caccia di selezione svolge un ruolo basilare nella gestione delle popolazioni di ungulati. Inoltre, conta migliaia di appassionati sul territorio toscano.
Questo tipo di caccia si svolge, però, vista la biologia delle specie coinvolte, nei momenti che precedono l’alba e seguono il tramonto. Con il progredire della stagione questo orario si sta avvicinando sempre di più al coprifuoco, rischiando di impedire lo svolgimento di questa forma di caccia. Un problema che diventerà più stringente nei prossimi mesi, vista la proroga dei provvedimenti restrittivi al 31 luglio. Si è già ovviato per gli interventi di controllo, prevedendo la possibilità, per i soggetti impegnati in queste operazioni, di muoversi e svolgere la loro attività anche nelle ore interessate dal divieto di spostamento.
Per questo, riteniamo che sarebbe opportuno procedere analogamente anche per la caccia, al fine di consentire il completamento dei piani di abbattimento predisposti dagli ATC. Per questo, chiediamo alla Regione di prendere in considerazione la risoluzione di questo problema nella prima ordinanza sulla mobilità che verrà emessa. Le Associazioni componenti la Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane (Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia).