Un’aggressione ben documentata
Una scena di ordinaria follia animalista quella che è stata documentata dai tanti video, diffusi a mezzo stampa e social network, a Massarosa in provincia di Lucca. Un pugno di attivisti animalisti ha creato scompiglio cercando di impedire l’abbattimento di un cinghiale ferito dall’urto con un’auto da parte della Polizia Provinciale.
Un’azione sconsiderata
L’episodio, crudamente riportato dai video sopracitati, ha messo in luce da una parte la grande professionalità degli agenti di Polizia Provinciale che non hanno perso la calma davanti ad insulti e provocazioni, e dall’altra il fanatismo esasperato di queste persone che, con il loro agire sconsiderato, non solo hanno messo in pericolo se stesse e gli altri ma hanno prolungato irragionevolmente l’agonia del povero animale.
Pericoli non tenuti in considerazione
Per questo facciamo un appello, chiedendo alle istituzioni di operare affinché, l’agire di piccoli gruppi di esaltati, non condizioni l’interesse comune di mitigazione dei danni in agricoltura, dei pericoli per la circolazione stradale e il contrasto al pericolo rappresentato dalla Peste Suina Africana (Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana: Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia della Toscana).