La cabina di regia del mondo venatorio è tornata a far sentire la propria “voce”. Sono passati quasi due mesi dai risultati elettorali nazionali e il paese non ha ancora un Governo: i presidenti e i rappresentanti delle associazioni che fanno parte di questo raggruppamento si sono visti a Roma e hanno ribadito una volta di più l’impegno al dialogo con la classe politica e quella istituzionale. L’obiettivo è quello di dare il giusto seguito a quanto avvenuto negli ultimi mesi prima del 4 marzo.
Le sottoscrizioni del manifesto del mondo venatorio sono state numerose, ma in futuro ci si aspetta che nuovi nomi e nuove forze aderiscano al programma. Le iniziative saranno organizzate a livello locale e regionale, prestando la massima attenzioni alle prossime elezioni. Altra intenzione precisa è quella di consolidare ulteriormente i rapporti con il mondo agricolo.
Libera Caccia, ANUUMigratoristi, Arci Caccia, Enalcaccia, Ente Produttori Selvaggina, Federcaccia e Italcaccia vogliono dar vita a nuove forme di comunicazione congiunta, in modo da promuovere l’immagine corretta della caccia nella società. Infine, è stata ricordata la necessità di tutelare l’attività venatoria con apposite leggi. La cabina di regia rimarrà una forza progressista volta a superare le nostalgie del passato e a salvaguardare tutte le tradizioni legate alla caccia, compatibili con quella moderna.