Burris quando nel 2006 ha presentato il primo cannocchiale balistico della serie Eliminator, ha aperto alla realizzazione di cannocchiali con telemetro ed elettronica integrata. Dopo 18 anni e 6 versioni del cannocchiale, con l’Eliminator 6 è arrivata ad un livello tecnologico che assicura una precisione finora inimmaginabile. Il Burris Eliminator 6 si presenta con le linee di un normale cannocchiale da carabina, tubo da 34 mm, lente di uscita di 52 mm e ingrandimenti da 4x a 20x, regolazione del parallasse sulla torretta di destra.
Ma, il cuore di questa nuova ottica è al suo interno, premendo un bottone posizionato sulla torretta di sinistra, misura la distanza, ben 1.800 metri su superfici riflettenti e 1.400 metri su superfici non riflettenti, quali la pelle di un selvatico. Basta misurare e sul reticolo si illuminerà immediatamente il punto dove mirare con uno scarto di 1/5 Moa. Insieme al cannocchiale viene fornito anche un telecomando per effettuare le telemetrate senza intervenire sul tasto dell’ottica.
Eliminator 6 integra barometro, termometro e inclinometro oltre a calcolare l’angolo di sito, ciò permette al software interno di calcolare tutti questi parametri così da correggere la curva balistica della nostra munizione in qualsiasi condizione ambientale ci troviamo.
Come ormai prassi, il cannocchiale si collega tramite Bluetooth all’app mobile “BurrisConnect”, da qui si inseriranno tutti dati balistici in fase di taratura, sia se utilizziamo cartucce commerciali, di cui abbiamo un’ampia e completa tabella già memorizzata nell’app, o munizioni ricaricate inserendo i parametri manualmente.
Noi abbiamo avuto modo di provarlo in occasione della presentazione Europea presso il poligono di lunga distanza ASD Tiro Sportivo Terranova Bracciolini in provincia di Arezzo. Il cannocchiale era montato su diverse carabine del gruppo Beretta, Sako TRG e S20, Beretta BRX1, Tikka UPR e T3x Tac A1, Benelli Lupo e Lupo HPR, Franchi Horizon, tutte in calibro 6,5 Creedmoor.
Con tutte abbiamo apprezzato la velocità del cambio distanza tirando a gong posizionati a metri 200, 310, 420 e 550, grazie all’estrema precisione del sistema arma-cannocchiale sia noi che gli armieri presenti sempre andati a bersaglio. Il tutto si è concluso con una sfida fra gli armieri presenti, ai primi tre sono state consegnate le targhe di “Kings Of Ballistics” e ottiche Burris.
Armieri presenti, che hanno avuto modo di testare la precisione e la velocità di utilizzo del Burris Eliminator 6:
Massimo Moroni, Armeria Frinchillucci di Roma
Vitantonio Mancini, Armeria Mancini di Castellana Grotte (BA)
Mirko Paoletti, Armeria Paoletti di Capolona (AR)
Andrea Beolchini, Armeria Beolchini di Pavia
Roberto Ruggiero, Armeria Ruggiero di San Giorgio a Liri (FR)
Alberto Dal Mas, Armeria Dal Mas di Valle di Cadore (BL)
Nicola Guerini, Armeria Guerini di Sella Giudicarie (TN)
Giovanni Ferrari Dalla Valle, Armeria Ferrari di Cornedo Vicentino (VI)
Alberto Cecchi, Armeria Innocenti di Montemurlo (PO)
Per schede tecniche e prezzi:
https://eu.beretta.com/it-it/the-world-of-beretta/burris-elimiator-6