Circa sette anni fa nasce la X-Bolt la nuova carabina di Browning, leggera e maneggevole seguita da diversi allestimenti: oggi, grazie alla cortesia di Adrien Koutny della Casa di Herstal e dell’armeria Bonardo di Bra, distributrice di zona per il marchio, abbiamo in prova il modello denominato Long Range dotato di una funzionale calciatura Mc Millan. La tecnica. Si tratta di un fucile rigato con azione girevole scorrevole destinato sia al tiro sportivo come alla caccia e la realizzazione tiene conto delle attuali aspettative dei clienti partendo dalla finitura superficiale protettiva Cerakote, di un gradevole color senape che ben lega con il camo della calciatura. L’impostazione tecnica vede il castello in acciaio con robusto dimensionamento dell’anello e del ponte dotati della sezione a ottagono della parte superiore e a semicerchio, inscrivibile nello stesso ottagono, per quella inferiore; la finestra di espulsione si presenta di misura contenuta, più ampia invece la feritoia inferiore che ospita il caricatore Il complesso richiede una lavorazione più costosa del normale fornendo una notevole rigidità in un peso contenuto. Le mortise per le alette di chiusura vengono ricavate nell’anello dove si trova anche il passo a vite per la giunzione della canna: nel fissaggio s’inserisce la piastra sagomata in funzione di prisma di scarico delle forze e l’avvitamento della canna consente una precisa determinazione dello spazio di testa. Nella superficie liscia della parete sinistra è incassata la levetta a molla per lo svincolo dell’otturatore: questo viene mantenuto in linea nel suo movimento dall’appoggio con una piccola semisfera sintetica sporgente all’interno della parete stessa. Il castello termina con una codetta integrale a cui è aggiunta la base per il tasto della sicura a due posizioni. L’otturatore di pregevole impostazione classica vede tre alette in testa dal profilo ampio e ribassato, ma sempre del tipo di sezione maggiore del corpo con richiesta quindi di un maggior costo nella fresatura del castello per i passaggi di scorrimento a cui si abbina una classe di livello superiore; nella faccia si nota il foro di egresso del percussore insieme al nottolino elastico di espulsione; la base a lamina dell’estrattore pivotante viene incassata fra due alette senza interferire nella loro dimensione resistente, e l’unghia di estrazione si presenta robusta e con un sicuro aggancio al fondello cartuccia. Nel corpo centrale si riprende il disegno del castello con una sfaccettatura nel cilindro ben visibile dalla finestra di espulsione a otturatore chiuso: è un tocco di gradevole aspetto.
Tecnicamente poi si apprezza l’inserzione a metà del corpo di uno zoccolo in sintetico che contrasta con la parete interna del castello agendo in analogia con la protuberanza già descritta: a basso costo la genialità porta a un’eccellente scorrevolezza. Arriviamo alla parte posteriore dove un anello sagomato supporta il manubrio incassato e fermato da una vite: lo sforzo viene scaricato sulla sede a incastro e non sulla vite stessa. Le dimensioni abbondanti e la forma oblunga e senza spigoli sono perfetti per la manovra. Un tasto posto alla radice del braccetto consente l’apertura dell’otturatore anche a sicura inserita: particolare apprezzabile per estrarre la cartuccia camerata in perfetta tranquillità. Proseguendo l’osservazione si nota un risalto posto a contrasto con il profilo angolato posteriore del ponte per attuare l’estrazione primaria e un analogo gradiente angolato sulla base ad anello arma il percussore. Il complesso termina con il tappo apicale dalle linee elaborate e conseguenti alla sezione del castello: al di sotto, con meccanica armata, sporge la linguetta lucida e con barrette rosse, ben visibile e apprezzabile al tatto.
Canna, caricatore e scatto
La canna scanalata da 66 cm con profilo cilindro conico e sezione che negli States definiscono medium varmint si rivela perfettamente adeguata alle prestazioni della cartuccia .300 Win. Mag.: camera e foratura con sei principi destrorsi non evidenziano imperfezioni. La volata riporta una filettatura per l’applicazione del freno di bocca a fori radiali, fornito con l’arma, oppure di un anello se non si desidera l’accessorio; l’egresso delle righe è protetto da un ribasso conico e dal bordo aggettante dell’anello. Non sono previste le mire metalliche e il montaggio risulta flottante. Il caricatore in sintetico con movimento rotante risulta piuttosto largo pur se la presentazione della cartuccia è singola: facile l’inserimento in sede dove risulta stabile, senza giochi e con funzionale rilascio tramite il tasto a molla anteriore. Guardia, sottoguardia e ponticello sono in pezzo unico e realizzati, come il manubrio otturatore, in microfusione e fissati con un incastro e due brugole. Il grilletto posto ben arretrato si rivela comodo anche per chi ha le mani piccole. Il meccanismo di scatto, detto dalla Casa Super Feather Trigger, racchiuso fra due piastre in lega di alluminio, è uno dei migliori forniti da un’industria: i piani sono lucidati e cromati a spessore, la rapidità di intervento e la velocità sono eccellenti, il peso di sgancio, con la regolazione di fabbrica, si pone intorno ai 1320 g con scarti di una diecina di grammi e assenza totale di vizi.
La calciatura
Mc Millan è azienda specializzata nelle calciature e questo modello denominato Game Scout in fibra di vetro, coniuga un’ottima resa a una quotazione interessante: il rivestimento con una pellicola protettiva mimetica assicura la necessaria protezione e l’abbinamento cromatico con la finitura della meccanica. Linee tradizionali finalizzate al tiro di caccia da appostamento o per quello di poligono mostrano il calcio ben dimensionato in altezza così che l’occhio sia allineato con l’asse dell’ottica, il fusto squadrato con spigoli di raccordo stondati dove inizia l’ampia impugnatura a pistola e l’asta di sezione tonda con fondo piano per un favorevole appoggio. È presente un piolo fisso anteriore per il bipiede e due sedi per quelli mobili a sgancio rapido da collegare alla cinghia; in dotazione si trova il calciolo Decelerator™ che, grazie alle cellette interne, provvede a minimizzare la sensazione del rinculo e a spostare il nasello dal volto del tiratore evitandogli deleterie vibrazioni.
La prova in poligono e le conclusioni
Grazie alla Swarovski Italia abbiamo avuto in prova un cannocchiale Z8i 2,3-18×56, recente proposta di pregevole combinazione della Casa austriaca che riesce qui a sommare un valore minimo d’ingrandimento ancora ben usabile in battuta e un valore massimo che copre ampiamente la gran parte dei desideri di un tiratore a lunga distanza; a completamento l’obiettivo da 56 mm per sfruttare quei minuti esiziali per il tiro ai cervidi amanti del crepuscolo e l’illuminazione diurna o notturna. L’ospitalità di Giorgio Rosso e Kevin Ballauri del poligono di Carrù ci hanno posto, come sempre, nelle condizioni migliori per effettuare qualche colpo di assaggio. Il fucile si presenta molto bilanciato, compatibilmente con la massa e la lunghezza, stabile sugli appoggi, con manovre prive di ogni spigolosità nell’azionamento dell’otturatore e l’inserimento delle cartucce. Le forme dell’impugnatura sono quelle oramai adottate da molti costruttori per le versioni da tiro a lunga distanza dei loro fucili così che la mano si pone adeguatamente sulla superficie corrugata e il dito raggiunge senza sforzi il grilletto. Non amando molto i freni di bocca, specie in poligono dove sollevano polvere e distribuiscono decibel agli astanti, abbiamo preferito montare il solo anello con cui, fra l’altro, le munizioni a nostra disposizione, hanno leggermente ristretto la rosata. La reazione allo sparo è adeguata alla prestante cartuccia ravvivando l’acume nella ricerca della miglior postura. Sulle grazie delle lenti Swarovski non ci dilunghiamo per dire quel che ogni appassionato ben conosce; sulle regolazioni è sempre opportuno dare i click in esubero rispetto a quanto necessario e poi tornare indietro: dovendone dare 5 meglio arrivare a 8 per poi retrocedere di 3. Il lavoro progettuale della Casa si è dimostrato ancora una volta di notevole validità, finalizzato certamente al risultato senza dimenticare la classe e la personalità a cui la Casa di Herstal e il marchio Browning hanno nel tempo abituato la clientela.
L’autore ringrazia Carlo Bonardo dell’omonima armeria sita in Bra (CN) [email protected], Franco Cernigliaro di Swarovski Italia e gli amici Giorgio Rosso e Kevin Ballauri del poligono di Carrù per aver reso possibile questa prova
Scheda tecnica
Produttore: Browning International S.A. – Parc industriel des Hautes Sarts, 3e Avenue, 25, B-4040 Herstal (Belgio) – Tel +32(0)4.2405211 – Fax +32(0)4.2405212 – www.browning-int.com – realizzato nello stabilimento in Giappone
Importatore: BWMI Italia – Via Parte – Marcheno (BS) fax 030 – 8960236 – [email protected]
Modello: X-Bolt Long Range
Tipo: fucile a canna rigata
Calibro: .300 Win. Mag. (7 Rem. Mag. – .243 Win. – 6,5 Creedmor – .308 Win.)
Funzionamento: ripetizione manuale e otturatore girevole scorrevole
Castello: anello e ponte di tipo chiuso ricavato da billetta in acciaio trattato
Otturatore: in acciaio con testina anteriore a tre alette a crescere rispetto al cilindro
Canna: lunga 66 cm (anche 7 Rem. Mag.) – 61 cm per restanti calibri – montaggio flottante
Percussore: interno all’otturatore, con molla elicoidale
Alimentazione: caricatore a pacchetto staccabile da 3 cartucce realizzato in polimero (4 altri calibri standard e 5 per .243 Win.
Congegno di scatto: Super Feather Trigger in polimero con parti interne in acciaio – grilletto singolo e scatto diretto di particolare rapidità ed efficienza
Estrattore: a unghia con movimento pivotante e molla interna di registro
Espulsore: pistoncino a molla nella faccia dell’otturatore
Linea di mira: mire metalliche assenti
Attacchi ottica: due basi con quattro viti ognuna sul cielo del castello
Sicurezza: tasto a due posizioni sul prolungamento della codetta del castello: blocca scatto, percussione e manubrio – tasto aggiuntivo per l’apertura con sicura inserita
Calciatura: Mc Millan Game Scout in fibra di vetro – impugnatura a pistola e sotto canna sagomato – campi di presa corrugati – calciolo Deceleretor ad assorbimento e deviazione del rinculo – pioli per aggancio magliette portacinghia e bipiede
Finiture: Cerakote per le parti meccaniche – pellicola ATACS AU camo su calciatura
Peso: 4.200 g circa senza ottica
Prezzo: indicativo di 1.850,00 € (solo arma, iva inclusa)
Accessori: scatola di cartone rigido e lucchetto per bloccare l’arma