La Brambilla era in collegamento e ha ribadito ancora una volta la sua intenzione di abolire l’attività venatoria nel nostro paese. La didascalia rimasta in sovrimpressione non è stata però di aiuto per quel che riguarda i cacciatori, visto che gli spettatori hanno letto per parecchi minuti il titolo “La caccia? E’ da abolire”.
Dall’Olio ha sottolineato i due giorni di silenzio venatorio previsti in Italia e il diritto di fruizione ambientale che hanno i cacciatori italiani, mentre la Brambilla ha contestato l’utilità ambientale del mondo venatorio. I toni di entrambe le parti sono stati piuttosto accesi, soprattutto per quel che riguarda le accuse reciproche. Il presidente della Federcaccia ha ricordato come l’attività animalista dell’ex ministro e i suoi slogan anticaccia servano soltanto a ottenere voti.